Sono le ore 8.28 del 30 gennaio del 2002 quando il 118 valdostano riceve una telefonata dall’innevata e silenziosa Cogne. Una donna, Annamaria Franzoni, chiede aiuto. Il figlio Samuele (3 anni), dice, “vomita sangue”. Richiede, quindi, un intervento tempestivo. La