I paesi ogliastrini hanno una peculiarità: tutti possiedono un soprannome che deriva da leggende o storie passate che per sempre vivono nei ricordi degli anziani di ogni paese, scrigni di storia e tradizioni. Uno degli appellativi più caratteristici e particolari
Piccolo tour in Barbagia per Cristiano De André, musicista e figlio del grande cantautore Fabrizio. Così come il padre “Faber” Cristiano ha sempre mantenuto un legame forte con l’Isola, a partire dall’Agnata, la villa costruita in Gallura negli anni ’70,
Fu un tumore a causare la morte di Andrea Parodi, all’alba del 17 ottobre 2006. La voce dei Tazenda se ne andò infatti dopo alcuni giorni di coma, triste epilogo di una malattia scoperta poco più di un anno prima.
La statua di bronzo del Redentore è un’opera dello scultore Vincenzo Jerace collocata sul Monte Ortobene di Nuoro, a 925 metri sul livello del mare. Venne eretta nel 1901 in occasione del Giubileo. Sulla bellissima statua simbolo di Nuoro ci sono
Luoghi abbandonati e poco conosciuti a Desulo, nel Rione Ovolaccio. Radici storiche del paese di un tempo lontano, in una parete di un bar di 150 anni fa. Una scritta ben augurante che racchiude in poche parole quello spirito di
L’amore, quello vero, trionfa sempre – per buona pace dei cinici d’ogni lembo di terra. Riesce a superare gli ostacoli, a scalare le montagne e non importa quando appaia difficile, si palesa e brilla e non può fare a meno
«L’uomo senza l’ape non può vivere.» Pierpaolo Loi, apicoltore villagrandese, così descrive il rapporto che intercorre tra noi esseri umani e questo insetto così maestoso ed elegante, che mai attacca se non per difesa e che tanti – erroneamente –
Dopo essere guarita da una grave malattia ematologica, è diventata mamma. La bella notizia arriva dall’ospedale San Francesco di Nuoro. La storia a lieto fine è stata raccontata sui social da Luigi Arru, medico ed ex assessore regionale: “Una soddisfazione
Come veniva vista nel mondo la Sardegna nel 1963, ormai quasi 60 anni fa? Una risposta a questa domanda potrebbe darla un bellissimo documentario girato nell’Isola da British Paté nel 1963. I sardi vengono descritti come “un popolo gentile che
La vita è bella (e che non si dica di no) ma è innegabile il fatto che metta davanti alle persone dei percorsi spesso costellati di ostacoli. Un vecchio detto afferma che è sempre meglio sorridere, incontrando una persona nuova,