I romani, a differenza dei cartaginesi, in Sardegna, durante il loro dominio, non si fermarono alle coste ma penetrarono all’interno dell’Isola, anche grazie a una articolata rete di comunicazioni stradali. Però, per lungo tempo, i romani conferirono in Sardegna il
Era la fine degli anni Trenta quando un geologo tedesco, Paul Dorn, trovò a Jerzu – precisamente presso Monte Lumburau – dei denti fossili molto particolari, risalenti al Giurassico Medio. A raccontare questa storia è il paleontologo Daniel Zoboli nella
Nuoro, da oramai tanto tempo, viene spesso chiamata con l’appellativo di “Atene sarda”. Da dove deriva questo l’usanza di indicare il centro barbaricino anche in questo modo? E’ presto detto: Nuoro, nei primi anni del Novecento, nonostante la Sardegna registrasse
Silverio Calisi, il pescatore di origini ponzesi conosciuto da tutti come Zio Cilormo, morì nel 2009 all’età di 94 anni, dopo aver vissuto quasi una intera vita nel borgo arbataxino, che lo ha ricordato di recente anche dedicandogli una piazza. Era
Non solo mare, nell’Ogliastra delle acque cristalline, ma anche patrimoni montani d’importanza cruciale per la comprensione del nostro passato: nel Supramonte di Baunei – selvaggio, incontaminato e affascinante come solo gli ambienti un po’ wild sanno essere – c’è una
Una legge che autorizzava lo stanziamento di cospicue somme, per la realizzazione del molo di Levante, nel porto di Tortolì, nel 1853. Un documento importante, segnalato tempo fa da Giuseppe Puncioni di Tortolì. Invia anche tu foto e notizie del
Forse sarà capitato a tutti, facendo una passeggiata ad Arbatax, di vedere presso le Rocce Rosse dei piccoli ruderi in pietra. Si mimetizzano perfettamente nel paesaggio e forse ci si accorge di loro solo guardando con più attenzione visto che
L’animale più raro che sia mai stato clonato è un muflone. Una delle specie simbolo della fauna sarda fu infatti protagonista di una ricerca scientifica portata avanti dal professor Pasqualino Loi in collaborazione con l’Università di Teramo. Correva l’anno 2003,
Mannorri, un piccolo paese che una volta si trovava nascosto tra le montagne tra Urzulei e Talana, è oggi solo un ricordo che sfugge alla memoria di molti. In pochi sanno che in quella zona, un tempo, esisteva una terra
Un agricoltore, mentre lavorava la terra nelle campagne di Tortolì, ritrovò un antico vaso. Al suo interno erano contenute numerose monete di bronzo risalenti all’epoca imperiale. Le più antiche sarebbero risalite al periodo di Diocleziano e le più recenti a