Il sito nuragico di Gremanu, situato nel territorio di Fonni, nel cuore della Sardegna, si estende per circa 7 ettari e rappresenta una delle testimonianze più rilevanti della civiltà nuragica. È celebre per le sue sorgenti, i pozzi e l’imponente
Lo sapevate che in Sardegna vive un piccolo serpente… con le zampe? In realtà non è proprio un serpente, ma un sauro: si chiama Gongilo sardo, nome scientifico Chalcides ocellatus tiligugu, ed è un rettile del tutto innocuo, privo di
C’è un piatto che non troverete nei ristoranti di tutta l’isola, né lungo le coste affollate d’estate. Un piatto che sa di casa, di gesti antichi, di sapori profondi: è Su Succu, tesoro culinario che parla la lingua di un
Lo sapevate? Come si sono formati i Tacchi d’Ogliastra? I Tacchi d’Ogliastra occupano una porzione importante del territorio ogliastrino. Sono monti calcareo-dolomitici, il cui nome deriva dalla tipica conformazione simile a un tacco di scarpa. Sapete come si sono formati?
Li avete mai notati, quei minuscoli braccialetti verdi che spuntano dai polsi dei neonati sardi come fili d’erba ribelli? Magari oggi brillano con moschettoni d’oro, impreziositi da minuscoli ciondoli portafortuna e custoditi in scatoline da gioielleria, ma nascondono un’anima molto
Sapevate che, molto prima dei nuraghi e ben prima dei primi uomini, la Sardegna era abitata da… un mammut? Ma non uno qualunque: il mammut sardo, un proboscidato in miniatura, alto appena un metro e mezzo al garrese, che vagava
Chiudendo gli occhi, potreste immaginare di essere tra le montagne del sud della Spagna… e invece siete nel cuore della Sardegna. Proprio così: nei boschi di Bolotana, nel Marghine, si trova un magnifico esemplare di Abies pinsapo Boissier, conosciuto anche
Tra le colline silenziose che circondano Vallermosa, a circa 700 metri sul livello del mare, si cela uno dei tesori archeologici più affascinanti della Sardegna: l’Area Archeologica di Matzanni, un antico villaggio-santuario nuragico, straordinario non solo per la sua posizione
Un tempo erano piccoli tesori per i bambini: nei cortili, tra i sentieri o sotto le querce, bastava cercare tra le foglie secche per trovarle. Le chiamavano ladderas nel Mejlogu, bacchiccas a Orgosolo, ma ogni angolo della Sardegna aveva un
Nei primi anni Duemila, mentre a Olbia si scavava per realizzare un tunnel stradale, nessuno avrebbe immaginato che sotto i piedi degli operai si celasse un tesoro dimenticato da secoli. Gli archeologi, chiamati a intervenire durante i lavori, si trovarono