Nuoro, da oramai tanto tempo, viene spesso chiamata con l’appellativo di “Atene sarda”. Da dove deriva questo l’usanza di indicare il centro barbaricino anche in questo modo? E’ presto detto: Nuoro, nei primi anni del Novecento, nonostante la Sardegna registrasse
«Le donne sono in grado di fare qualsiasi lavoro, così come gli uomini. Non è il genere, femminile o maschile, che determina la bravura in un determinato lavoro ma l’attitudine. Sapere che al giorno d’oggi esistono ancora persone che la
Marincani era una contadina che viveva vicino al monte Tarè, con il marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, poco incline alla socializzazione. Un giorno si accorsero di non avere più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo
Il 27 aprile 1937, morì dopo una lunga prigionia nelle carceri fasciste il pensatore e filosofo sardo Antonio Gramsci, uno dei più grandi intellettuali della storia del ‘900. Nacque ad Ales il 22 gennaio 1891. Figlio di Francesco Gramsci, impiegato
Nella zona tra Bari Sardo e Tortolì, vicino alla SS125, si trova un’area chiamata Perda Longa, dove si possono ammirare numerosi menhir che, purtroppo, per la maggior parte sono stati abbattuti. Tra quelli ancora in piedi, si possono ammirare alcuni
Una superstizione dura a morire in Sardegna, ma anche nel resto d’Italia, riguarda il nome dato alle imbarcazioni. Pare che cambiarlo, secondo le tradizioni marinare, porti sfortuna. E se proprio lo si vuole o lo si deve fare, i nonni
Sa omu ‘e Orgia ( La casa di Orgia) era un tempio a megaron, sul tipo dei templi greci, che si trovava presso Esterzili. Ora di quel tempio non esistono che le fondazioni e il nome di Orgia ( o
Il Gruppo folk di Jerzu alla trasmissione “Sardegna Canta”, negli anni 80. Tra i presenti Nino Mura, i maestri Giovanna Cerina e Mauro Contu, la prof.ssa Luisa Matta. La foto è stata gentilmente concessa dalla docente Luisa Matta. Invia anche
Articolo di Laura Pace Nelle sue vene scorre l’amore per i viaggi, l’arte e la Sardegna. Passioni che lo hanno da sempre contraddistinto, portando la sua arte in giro per il mondo. A 20 anni di distanza rientra alla base,
Il 22 aprile 1909, nasceva a Fucecchio Indro Montanelli, considerato tra i più grandi giornalisti italiani del Novecento. Dotato di una scrittura di straordinaria concisione e limpidezza, era in grado di spaziare dall’editoriale, al reportage, al corsivo pungente. Fu per circa quattro decenni l’uomo-simbolo del