Il Complesso della Cattedrale romanica di San Pantelaeo è una delle più importanti chiese medievali della Sardegna e si trova nel centro storico di Dolianova, una cittadina situata a circa 20 km da Cagliari. Grazie alla sua posizione geografica, la
Uno scatto di Weber che mostra i carabinieri a cavallo nel centro di Lanusei nel lontano 1958. Ringraziamo per la segnalazione la nostra lettrice Rosy Aresu. Invia anche tu le foto del passato ogliastrino alla mail [email protected] (indicando luogo e
Continua il nostro piccolo viaggio nel mondo degli antichi mestieri tortoliesi. Dopo aver approfondito ieri il settore professionale dei domatori di buoi, oggi passiamo in analisi un altro lavoro molto richiesto nella Tortolì del passato, quello di tagliatore di canne.
Com’era Lanusei nel 1963? Oggi è uno dei principali centri dell’Ogliastra, ma lo era già allora, 60 anni fa. Lo scrittore Giuseppe Dessì la racconta e la descrive nello spezzone del documentario “Un Itinerario nel Tempo” che parla della Sardegna
Una superstizione dura a morire in Sardegna, ma anche nel resto d’Italia, riguarda il nome dato alle imbarcazioni. Pare che cambiarlo, secondo le tradizioni marinare, porti sfortuna. E se proprio lo si vuole o lo si deve fare, i nonni
Lo sapevate? In un singolo degli Istentales c’è la partecipazione straordinaria del camaleontico Elio de Le Storie Tese e dei Tenores di Neoneli. Il brano si intitola “O Sardigna” ed è un vero e proprio inno d’amore nei confronti della
In Sardegna, nella Nurra, si trova una specie di gigantesco pallone nella sommità di Punta Canistreddu, a 413 metri sul livello del mare. Il “pallone” si può osservare quasi da ogni angolo della piana. Si tratta di un radar di
di Massimiliano Perlato È un delicato e meraviglioso emblema del firmamento cinematografico italiano. L’orgoglio di tutta una regione, che ha dovuto lasciare affinché potesse scorgere la sua grandezza in una romantica Parigi, cuore del cinema d’Europa che conta, distante dai
È il 7 luglio del 1933 e la famiglia Molotzu sta percorrendo i 37 chilometri che separano Bono da Sedilo dopo la festa di Santu Antine. Il papà Pietrino – podestà di Bitti – e la mamma, Maria Carta, sono
La “Decima Musa”, l’arte del secolo, non risparmiò nemmeno Grazia Deledda. Nel 1916, il regista Febo Mari propose a Grazia Deledda di utilizzare “Cenere” il suo romanzo del 1904, come soggetto per un film. La scrittrice sarda era già famosa,