Condannato da una maledizione a trasformarsi, nelle notti di luna piena, in un ferocissimo lupo e a vagare nella foresta assetato di sangue. Poi, magicamente, all’alba il ritorno alla forma umana. Nella mitologia e nella letteratura il lupo mannaro è
Pochi sanno che la spiaggia di Museddu deve il proprio nome al pirata saraceno Al Mugahi, noto come Museto, che saccheggiò le coste orientali dell’isola poco dopo l’anno Mille. La leggenda narra che il pirata venne fatto prigioniero in Sardegna
Al confine tra Bari Sardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano
Nella bellissima costa del Golfo di Orosei, nel territorio appartenente al comune di Baunei, esiste una perla di rara bellezza, una delle spiagge più belle d’Italia. Questa spiaggia, lunga 300 metri, dai fondali verdi e dalla spiaggia bianca è oggi
Si narra di un gruppo di 29 persone che, passando vicino ad uno specchio d’acqua in una notte di luna piena, si trovarono a discutere sul riflesso che la luna creava sulla superficie dell’acqua. Per molti sembrava una forma di
Si dice che tutte le usanze e le tradizioni dei nostri piccoli paesi vadano conservate: sono queste a raccontare ciò che siamo. Eppure esistono delle usanze che abbiamo fatto bene a dimenticare, delle tradizioni che hanno fatto parte della vita dei nostri
Sono molte le storie in varie parti della Sardegna che parlano di uomini definiti “selvatici”. Figure tra mito e fantasia che in passato si celavano nelle zone più impervie dell’Isola, tra le montagne, in mezzo ai fitti boschi secolari dove
Uno scherzo di cattivo gusto finito male: questo quanto raccontato in un canto popolare da Maria Pintore di Dorgali nel 1971, quando la donna aveva circa quarantacinque anni. Registrata dall’Università di Cagliari, nell’ambito della rilevazione dei racconti tradizionali dell’Isola, la
Molte incursioni saracene della nostra isola sono legate a delle leggende. È il caso de “Sa Nai Ammarmurada” oggi denominata “Sa Perda de S’Aquila, una particolare roccia brulla, liscia e scura, a forma di guisa di nave disalberata che si
Si diceva che la porta dell’Inferno si trovasse presso Gairo, a Perda Liana. Per diventare ricchi, bastava andare lì di notte e invocare i diavoli. Questi, in cambio dell’anima, avrebbero dato agli uomini qualunque cosa. Quando qualcuno diventava ricco in poco