Giovanni Corbeddu Salis nasceva ad Oliena il 16 aprile 1844, all’età di trentacinque anni venne accusato del furto di un bue, del cui reato sarebbe stato innocente, iniziando una lunga latitanza. Come accaduto a tanti banditi dell’epoca anche a
Come vi abbiamo detto in precedenza nell’articolo “Cagliaritudine. I 10 pilastri del cagliaritano medio”, ogni città ha i suoi miti incrollabili nel tempo e nello spazio. Ma cosa succederebbe se anziché prendere come campione il popolo di una città, prendessimo,
La Sardegna è da sempre descritta come un’isola incantata, connubio di miti, tradizioni misteriose e aspetti affascinanti. In particolare l’Ogliastra, terra isolata e selvaggia, è una provincia ricca di segreti magici, custoditi gelosamente, sussurrati e tramandati all’orecchio di pochi eletti.
Sapevate che è possibile trovare il prezioso tubero anche nella nostra isola? Ebbene si, il tartufo cresce anche in Sardegna, basta solo saperlo cercare! La specie più diffusa dalle nostre parti è il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), che arriva a maturazione
La ferula, contiene un inibitore della vitamina K responsabile della coagulazione, quindi se ingerita provocherebbe forti emorragie. Il bestiame però istintivamente ne conosce la pericolosità e non lo mangia. Il problema si pone quando pascoli e prati con ferula vengono
Lo sapevate? Uno dei tassi più grandi e longevi d’Italia si trova nel Supramonte di Urzulei. In Sardegna è unico e raro: vive da centinaia di anni nel Supramonte di Urzulei ed è un vero e proprio monumento vivente, longevo
Sardi famosi: Maria Carta, una delle voci più belle della nostra Isola. Grazie alla sua passione canti e racconti orali isolani non sono andati perduti. La cultura sarda le deve tantissimo. I meriti di Maria Carta sono noti a tutto il
Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il
Passeggiare a “Gairo Vecchio”, il paese ogliastrino colpito dall’alluvione del 1951 e in seguito abbandonato, provoca un senso di tristezza e turbamento. Mentre ci muoviamo in rispettoso silenzio tra le antiche mura di scisto e granito, percorrendo gli antichi selciati,
Timidissimo vive nelle foreste, soprattutto di latifoglie, nelle zone rocciose montane e nelle valli più impervie della Sardegna. È molto agile e veloce nell’arrampicarsi sugli alberi; attivo soprattutto all’alba e al tramonto, meno nelle ore notturne, trascorre il giorno nella