Il super latitante Matteo Messina Denaro è stato arrestato questa mattina a Palermo durante un blitz dei carabinieri del Ros. Il capomafia di Castelvetrano si era dato da 30 anni alla macchia. Si trovava all’interno di una clinica per un tumore al colon sotto falso nome. Denaro
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate
Il 16 gennaio 2005, 16 anni fa, i tifosi del Cagliari vissero uno dei momenti più esaltanti della recente storia rossoblù. È il 43′ del secondo tempo di Cagliari Juventus al Sant’Elia. I bianconeri conducono 1-0 con una discussa rete
Il 7 novembre del 1995, nel braccio sinistro del transetto della cattedrale di Sant’Andrea di Tortolì, dove si trova la cappella del Rosario (ricavata da un ambiente della chiesa originaria) durante i lavori di restauro, all’interno di una finestra ottagonale
Nessun documento prova con certezza la fondazione di colonie etrusche in Sardegna ma di sicuro gli scavi portati avanti in Toscana e nel Lazio hanno rivelato l’esistenza di rapporti profondi di tipo commerciale tra nuragici ed etruschi. Perché questo commercio
Il tappeto Omaggio a Maria Lai firmato da Joias e disegnato dall’artista Stefania Spanu vince il prestigioso premio Carpet Design Awards 2023 come Best Design Studio Artist Rugs in occasione di DOMOTEX (Hannover, Germania), la più importante fiera internazionale
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, diceva il Sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia. “A rivedere i monti della Sardegna”, verrebbe invece da dire davanti a queste foto inviateci dal nostro lettore Dario Loddo. In un luogo poco
Nove mesi si era schiantato su un albero con la sua auto ed era finito, gravissimo, all’ospedale San Francesco di Nuoro, in Rianimazione. Poi il coma durato nove mesi e ora il risveglio. Una storia a lieto fine quella di
In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che poggiare il cappello sul letto portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare. Secondo le nonne
«Ho trentun anni e da marzo 2019 combatto con il cancro una battaglia molto tosta per via della tipologia del tumore. Ho subito quattro mutilazioni, non ho infatti più né i seni e né i linfonodi, ho dovuto fare chemioterapia