C’è un luogo, nel centro del centro della Sardegna, ricco di boschi, una valle ricoperta da una fitta vegetazione mediterranea in cui gli arbusti di mirto, leccio e lentischio si aggrovigliano tra imponenti massi calcarei. Siamo nella storica regione del
Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il
Oggi vi portiamo ad Aritzo nel cuore della Barbagia. Qui si trova un carcere di epoca spagnola che si chiama Sa Bovida (la volta, in sardo) che oggi ospita una mostra permanente su magia, stregoneria e Inquisizione. Ringraziamo per i
Le estrazioni del weekend del Lotto hanno visto brillare la Sardegna che ha centrato una delle vincite più alte del concorso in questione. A Nuoro – riporta Agimeg – un appassionato ha centrato un terno sulla ruota Nazionale (con i
«Molte delle donne, affette da endometriosi come me, non hanno la possibilità di programmare le giornate. Si vive giorno per giorno, momento per momento. La nostra vita dipende dal grado di infiammazione del nostro corpo, se il dolore è gestibile e
L’opera di Mauro Patta è ispirata al primato che ha avuto Seulo tra gli anni ’60 e ’70, cioè quello del maggior numero di laureati in Sardegna. Come spiega l’artista stesso: “Qui, quasi tutte le famiglie, che vivevano principalmente di
Fortezza medioevale e antica chiesa in passato, anche se oggi è diventata un’oasi di pace, il Castello dei Doria di Chiaramonti è intriso di vicende particolarmente movimentate. “Vecchia di almeno 600 anni, in cima ad un monte, sull’orlo di una
È una varietà di mandorle sarde dolci per uso dolciario, caratterizzata da alberi con rami di 1-2 anni. Le mandorle in guscio sono lunghe in media 28 mm, larghe 25 mm, spesse 16 mm e pesano circa gr. 4 ciascuna.
Scavata nella roccia granitica e circondata da un rigoglioso bosco di lecci, custodisce un piccolo tesoro: la necropoli di Istevene contiene una delle pochissime domus de Janas del Nuorese decorate con motivi simbolici. Il complesso di sepolture – da queste parti chiamate honcheddas – si staglia
È il 13 agosto 1949. Sono armati di mitra e bombe a mano, e sono in tanti, si sono piazzati sulla strada Tortolì-Villanova Strisaili all’altezza di Monte Maore. Al passaggio del camioncino che trasporta le paghe degli operai