Il castello Malaspina, conosciuto anche come il castello di Serravalle, situato nell’omonimo colle, è un’ imponente costruzione che domina Bosa, noto centro abitato sardo. Edificato dai marchesi Malaspina, proveniente dalla Lunigiana, secondo lo storico Giovanni Francesco Fara la data di costruzione
Un passato che sembra lontano anni luce e invece si tratta di uno scatto in cui potevano essere presenti i nostri nonni o genitori perché è stato scattato negli anni Trenta. La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas,
La Sardegna è da sempre descritta come un’isola incantata, connubio di miti, tradizioni misteriose e aspetti affascinanti. In particolare l’Ogliastra, terra isolata e selvaggia, è una provincia ricca di segreti magici, custoditi gelosamente, sussurrati e tramandati all’orecchio di pochi eletti.
Un suggestivo avvistamento nelle campagne di Seui. Due eleganti e affascinanti daini, sono apparsi nella radura. Gli animali hanno osservato la situazione circostante per qualche istante con la loro posa maestosa, prima di fare un balzo a scavalcare la recinzione
Il campanile di Mores si erge imponente nell’omonimo borgo, situato in provincia di Sassari, in Sardegna, fiancheggiando la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria ed è uno dei monumenti neoclassici più importanti dell’Isola ma non tutti sanno che ha anche la
La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna. La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più
Nata in una casetta nel cuore di Lanusei nel 1902, nessuno immaginava cosa sarebbe diventata un giorno Rosa Demuro. Carattere forte e autorevole, ma con un gran cuore, la vita di Rosa assunse una piega nuova quando a vent’anni prese
C’è chi l’ha trovata un’idea geniale, e chi di contro la vede come una banalità, se non addirittura come un insulto alla grandezza di un capolavoro artistico italiano. C’è tanto che nella campagna di promozione del nostro Paese non va
La “Decima Musa”, l’arte del secolo, non risparmiò nemmeno Grazia Deledda. Nel 1916, il regista Febo Mari propose a Grazia Deledda di utilizzare “Cenere” il suo romanzo del 1904, come soggetto per un film. La scrittrice sarda era già famosa,
Era nato a Padria, in provincia di Sassari il 19 ottobre 1899. Cresciuto nel paese materno Pozzomaggiore, giovanissimo emigrò in nord Italia. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale, e si avvicinò alle idee socialiste, finita la guerra sposò gli ideali