Il Giudice di pace resta a Tortolì. Il servizio è salvo.
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia. Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia.
Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta Cannas, dopo che per mesi si era paventata l’ipotesi di veder migrare il Giudice di pace verso altre città. La novità? Ad occuparsi del servizio saranno due impiegati comunali. Tutti i comuni che fanno capo al Giudice di pace con sede a Tortolì, contribuiranno alle spese ( circa 70mila euro) in base al numero dei residenti, così come stabilito da tempo. Oltre a Tortolì, provvederanno alle spese di mantenimento dell’ufficio del giudice i comuni di Girasole, Lotzorai, Triei, Baunei, Talana, Urzulei, Barisardo e Cardedu. Gli altri primi cittadini coinvolti stanno attendendo di deliberare a tal proposito.
Vi ricordate? La prima colonnina di distribuzione della benzina a Tortolì
La foto è stata scattata negli anni Trenta nel centro di Tortolì
Un passato che sembra lontano anni luce e invece si tratta di uno scatto in cui potevano essere presenti i nostri nonni o genitori perché è stato scattato negli anni Trenta.
La foto di oggi, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ritrae la prima pompa di benzina a Tortolì, in Corso Umberto.
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