locandina The Brig

Doppio appuntamento al Teatro San Francesco di Tortolì con lo spettacolo The Brig, sabato 3 e domenica 4 maggio alle 19.

Esito finale del laboratorio condotto da Sergio Cadeddu della compagnia Rossolevante, ispirato al testo omonimo di Kenneth H. Brown. The Brig è stato messo in scena per la prima volta a New York nel lontano 1963 dal Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina. Ai piedi del Fujiyama, in Giappone, si trovava un reparto di truppe da sbarco americane noto come il Terzo Marines.

Al centro della base si trovava la colonia penale, conosciuta appunto come The Brig. Un’area ove vigeva la disciplina più ferrea e i Marines imprigionati erano vessati col preciso scopo di una loro completa disumanizzazione e riduzione a macchine per uccidere. “Come è possibile assistere a The Brig e non volere abbattere le mura di tutte le prigioni? Liberare tutti i prigionieri.” – ha scritto Beck – l’anima visionaria del gruppo, morto nel 1985 – nelle note che precedono la pièce (“Addosso alle barricate”, questo il titolo). Durante il laboratorio abbiamo ricostruito la giornata tipo dei marine detenuti per restituire tutta la crudeltà della situazione.

Nei giorni scorsi l’associazione “La Soffitta di Peo” di Tortolì ha ricevuto in dono una sedia Job per la balneazione, pensata per consentire alle persone con disabilità di accedere al mare in sicurezza. Il prezioso ausilio è ora a disposizione della comunità sulla spiaggia di Orrì, uno dei tratti costieri più amati dell’Ogliastra.

L’iniziativa nasce dal cuore solidale delle Vecchie Glorie dell’Ogliastra, un’associazione sportiva composta da ex calciatori locali, che ha partecipato al torneo benefico “Tutti al mare”, tenutosi lo scorso 7 giugno nei campi sportivi di Narcao, Santadi e Villaperuccio. L’evento ha coinvolto numerose squadre provenienti da tutta la Sardegna e ha avuto come obiettivo la raccolta fondi per l’acquisto di dodici sedie Job da destinare a diverse realtà dell’isola.

Una di queste è arrivata a Tortolì, dove è stata accolta con entusiasmo. Alla cerimonia di consegna erano presenti il consigliere comunale Riccardo Falchi e l’assessora alle Politiche Sociali Irene Murru, che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale e ribadito l’importanza di sostenere progetti che promuovono inclusione e pari opportunità.

«Questo gesto – ha sottolineato l’assessora Murru – è un esempio concreto di come la collaborazione tra associazioni, cittadini e istituzioni possa fare la differenza nel migliorare la qualità della vita delle persone più fragili. Garantire a tutti l’accesso al mare significa costruire una comunità davvero inclusiva.» La sedia Job, progettata per il trasporto su sabbia e l’ingresso in acqua in piena sicurezza, rappresenta un piccolo grande passo verso un’estate senza barriere per tutti.