Stefano Mameli (maglia n°10), in azione contro il Triei.

“Si pensa a salvarsi il prima possibile.”

Con la sua tripletta, ha regalato tre punti fondamentali al Bari Sardo in chiave salvezza. Stefano Mameli, dopo sei anni a Girasole e una brevissima esperienza lavorativa in Australia, è tornato alla  casa madre. Il suo arrivo ha permesso al Bari Sardo di formare uno degli attacchi più forti della categoria, aggiungendosi a Arialdo Angioni.

“Domenica contro lo Jerzu è stato un match molto difficile – racconta il numero dieci bariese – , abbiamo giocato una grande partita, nonostante l’inferiorità numerica dopo appena venti minuti. La squadra ha reagito alla grande, non rischiando praticamente mai. Son rientrato qui dopo 6 anni e sono sempre più convinto che ho fatto la scelta giusta,  ho trovato una squadra molto giovane ma piano piano stiamo prendendo fiducia.  Certo, con il mio arrivo e gli acquisti di Erriu, Diego Melis la società  ha migliorato una rosa che già era buona.  Domenica ci aspetta un altra partita fondamentale (a Decimo ndr) per raggiungere la salvezza il prima possibile, ma se giochiamo come a Jerzu ci toglieremo tante soddisfazioni.

Festa grande questa mattina a Osini, dove la comunità si è stretta attorno a Tziu Mario Lobina, che ha compiuto la bellezza di 102 anni. Un compleanno speciale, celebrato con un gesto simbolico e affettuoso: Tziu Mario è stato nominato “sindaco per un giorno” e ha indossato con emozione la fascia tricolore, accolto dagli applausi dei familiari e dei rappresentanti del Comune.

A portare gli auguri dell’amministrazione comunale sono stati la vice sindaca Tonina Serra e l’assessore Giorgio Boi, che hanno consegnato al neo centenario una targa commemorativa con l’augurio di “buon compleanno” da parte di tutta la cittadinanza. “È un onore festeggiare Tziu Mario – hanno sottolineato – simbolo dei valori, della forza e della serenità che contraddistinguono la nostra comunità. Ogni centenario è un patrimonio di memoria e saggezza per il paese.”

Circondato dall’affetto delle sue due figlie, Silvana e Bonaria, e del resto della famiglia, Tziu Mario ha ricordato anche la moglie Amelia, compagna di una lunga vita condivisa tra lavoro, dedizione e amore per la famiglia.

Osini continua a confermarsi terra di longevità straordinaria. Con otto centenari su appena 701 abitanti, il piccolo borgo ogliastrino vanta una percentuale eccezionale, una delle più alte d’Europa. Tra questi, due cittadini hanno già superato i 106 anni, testimoni viventi di uno stile di vita genuino e di un tessuto sociale forte, dove la comunità resta il cuore pulsante dell’esistenza quotidiana.

Tziu Mario Lobina con l’assessore Giorgio Boi

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