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I porfidi granitici rossi di Cea, uno spettacolo geologico che racconta la storia antica dell’Ogliastra.
I bellissimi porfidi grantici rossi che caratterizzano il territorio a nord della spiaggia di Cea Tortolì Bari Sardo e si immergono in mare rappresentano uno dei paesaggi più suggestivi dell’Ogliastra, una cornice naturale che affascina visitatori e studiosi per l’intensità cromatica delle sue rocce e per la forza con cui il paesaggio costiero dialoga con l’antichissima storia geologica della Sardegna.
Come riporta Massimo Spanu nella bellissima pagina Facebook GEOsiti della Sardegna, questi filoni magmatici acidi dal caratteristico colore rosato si sono formati a corteo dei graniti alla fine del Carbonifero Permiano circa 300 milioni di anni fa, un intervallo temporale che colloca la loro origine in un’epoca in cui la configurazione della crosta terrestre era profondamente diversa da quella attuale e in cui i processi magmatici modellavano vaste porzioni dell’isola.
L’incontro tra il mare limpido e le rocce compatte e rosse crea oggi un contrasto scenografico che attira fotografi, appassionati di natura e ricercatori, perché in quei porfidi granitici rossi così riconoscibili si conserva una memoria geologica unica, un frammento di un passato remoto che è sopravvissuto alle trasformazioni del paesaggio e che continua a raccontare con la sua presenza fisica la lunga evoluzione della Sardegna.