Bovini vivi dichiarati morti: scandalo a Orotelli, denunciato veterinario

Scoperto stratagemma per sottrarre 139 bovini malati ai controlli sanitari: richiesto il blocco dei fondi e degli indennizzi.
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Controlli serrati dei Carabinieri della Compagnia di Ottana contro la diffusione della Dermatite Nodulare Contagiosa (Lumpy Skin Disease) hanno portato alla denuncia di un veterinario residente in Baronia e alla sanzione di due allevatori locali.
Secondo quanto accertato dai militari della Stazione di Orotelli, coordinati dalla Compagnia di Ottana, il professionista avrebbe attestato falsamente la morte e lo smaltimento di 139 capi bovini infetti, in realtà ancora vivi. Alcuni degli animali dichiarati deceduti risultavano infatti successivamente vaccinati dai veterinari dell’Asl di Nuoro, in data successiva al presunto decesso.
L’espediente, finalizzato a sottrarre il bestiame ai controlli ufficiali, ha fatto scattare immediate conseguenze. Il veterinario è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falso, mentre i due allevatori sono stati sanzionati nell’ambito delle misure straordinarie di contenimento sanitario. Per entrambi è stato inoltre richiesto il blocco dei fondi ARGEA percepiti e degli indennizzi previsti per l’abbattimento dei capi positivi alla malattia.
I Carabinieri ricordano che i controlli a tutela della salute pubblica sono fondamentali per garantire un’azione efficace dei servizi veterinari, riducendo il rischio di focolai e contagi.

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