Ogliastra, il punto nascita chiuso da quasi quattro anni: il comitato “Giulemanidallogliastra” chiede risposte concrete
Quasi quattro anni di sospensione per il punto nascita dell’Ogliastra. Il comitato “Giulemanidallogliastra” torna a denunciare la situazione con una lettera aperta alla politica: nascere nel proprio territorio è un diritto, non un favore. Il Comitato chiede certezze concrete: una data di riapertura, personale qualificato, protocolli chiari per le emergenze materno-infantili e un cronoprogramma pubblico con responsabili e tappe. Oppure la chiarezza sul fatto che la struttura non riaprirà, assumendosi la responsabilità davanti agli ogliastrini.
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Quasi quattro anni. Tanto dura ormai la sospensione temporanea del punto nascita dell’Ogliastra. Un tempo sufficiente a trasformare la vita quotidiana in una lunga marcia tra ambulanze, trasferimenti e incertezze, mentre intere famiglie valutano se restare o partire.
A sollevare di nuovo la questione è il coordinamento “Giulemanidallogliastra”. In una lettera aperta alla politica, il Comitato non chiede favori: ricorda un diritto fondamentale, quello di nascere nel proprio territorio, e denuncia le conseguenze di servizi essenziali assenti. Spopolamento, villaggi che si svuotano, case che diventano silenziosi testimoni di un presente senza futuro.
Il Comitato non si limita alle parole: chiede certezze concrete. Una data di riapertura, personale qualificato, protocolli chiari per le emergenze materno-infantili, mezzi adeguati. E un cronoprogramma pubblico, con nomi e responsabilità. Oppure, sostiene, la politica dovrebbe avere il coraggio di dire chiaramente che la struttura non riaprirà, assumendosi la responsabilità di fronte alla comunità.
In fondo, la questione va oltre la polemica: è una scelta sul destino dell’Ogliastra. Continuare a negare i servizi essenziali significa accettare che un territorio scompaia lentamente, pezzo dopo pezzo, nascita dopo nascita. Dare priorità ai diritti fondamentali non è solo giustizia sociale: è investire sul futuro di un’intera comunità.
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Frontale tra due camion sulla SS131 D.C.N.: un ferito grave trasportato in ospedale

Violento frontale sulla SS 131 D.C.N., subito dopo le gallerie di Prato Sardo, ferito in gravi condizioni.
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Incidente stradale questo pomeriggio sulla SS 131 D.C.N., subito dopo le gallerie di Prato Sardo, dove due camion si sono scontrati frontalmente per cause ancora in corso di accertamento.

Sul posto è intervenuta la squadra 1A della sede centrale dei Vigili del Fuoco di Nuoro, che ha lavorato con determinazione per estrarre il conducente di uno dei mezzi coinvolti. L’uomo, che ha riportato lesioni più gravi, è stato trasferito all’ospedale San Francesco di Nuoro per tutti gli accertamenti del caso. Illeso, invece, l’altro autista.
Per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi di competenza, la strada è al momento chiusa al traffico. Presenti anche un’ambulanza del 118 e le forze dell’ordine, impegnate nella gestione della viabilità e nella ricostruzione dell’accaduto.
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