Si è tenuto ieri, al Teatro San Francesco di Tortolì, il primo open day dedicato alle associazioni di volontariato attive nel territorio comunale.

L’evento, promosso dal Comune e moderato dall’assessora Irene Murru, ha visto la partecipazione di numerose realtà associative, che si sono alternate sul palco per raccontare progetti, esperienze e criticità del mondo del volontariato.

Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Marcello Ladu, che ha ribadito l’importanza del volontariato per il tessuto sociale della cittadina e ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel sostenere le associazioni, citando, ad esempio, l’assegnazione di sedi a tutte quelle che ne hanno fatto richiesta.

Tra gli interventi, anche quello dell’amministratrice della Provincia dell’Ogliastra Marzia Mameli, del consigliere regionale Salvatore Corrias e del presidente del CSV Sardegna, Francesco Nicolò Marras, che ha annunciato l’apertura a breve di un ufficio del Centro Servizi per il Volontariato anche a Tortolì, dopo quello già attivo a Lanusei.

Dai racconti delle associazioni è emersa con forza una criticità condivisa: la difficoltà nel coinvolgere nuove forze, in particolare giovani, in un contesto in cui l’età media dei volontari è sempre più alta a causa di impegni lavorativi e personali.

Tra le proposte avanzate per affrontare questa sfida, è emersa l’esigenza di fare rete tra le diverse realtà associative, collaborando e supportandosi a vicenda. Un’idea concreta è quella di coinvolgere le scuole del territorio attraverso progetti di alternanza scuola-lavoro, in modo da avvicinare le nuove generazioni al mondo del volontariato.

Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oltre alla sua terra principale, che di per sé è già un’isola, il territorio sardo comprende ben 227 isole e isolotti, secondo il censimento del sito “Italian Island Awards” dedicato ai radioamatori, che ne conta 766 in tutta Italia. Questo fa della Sardegna il luogo con la più alta concentrazione di isole nel paese.

Tra le più conosciute ci sono Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara, ma l’arcipelago de La Maddalena include in realtà ben 65 isole e isolotti. Tuttavia, la Gallura detiene il primato con 74 piccoli lembi di terra sparsi in un’area più vasta. Distribuite sul territorio sardo troviamo poi 14 isole tra Nuoro e Ogliastra, 17 nel Sassarese, 12 tra Campidano e Planargia, e 45 nel Sulcis Iglesiente e Gerrei. Le più grandi sono, in ordine di dimensione, Sant’Antioco, Asinara e San Pietro.

Non mancano curiosità uniche: la Sardegna ospita due isole lacustri, Monte Paza nel bacino di Omodeo e l’Isola del Lago Alto nel bacino del Flumendosa. Ma la storia più affascinante è forse quella dello Scoglio del Pastore, situato vicino alle isole di La Vacca e Toro, che venne completamente distrutto durante un’esercitazione militare alla fine dell’Ottocento, probabilmente l’unica isola italiana ad essere scomparsa interamente per mano umana.