Venerdì 11 aprile 2025, a partire dalle 20, le strade di Tortolì si trasformeranno in un suggestivo scenario di riflessione e spiritualità con la 6ª edizione della Via Crucis Vivente, organizzata dalla Parrocchia di San Giuseppe. Un evento atteso e sentito, che ogni anno coinvolge l’intera comunità in un percorso di preghiera, memoria e partecipazione collettiva.

La rappresentazione scenica della Passione di Cristo sarà messa in scena lungo un itinerario che attraverserà il centro cittadino. Il corteo partirà simbolicamente dalla Chiesa di San Giuseppe, per poi snodarsi attraverso Via Frugoni, Via Provenzale, Via A. Scorcu, Viale Santa Chiara, Via Pirastu, Piazza Frau Locci, Corso Umberto (all’angolo con Via Garibaldi e con Via Vittorio Emanuele), Via Seminario, e infine Via Stazione.

La Via Crucis Vivente non è solo una rappresentazione religiosa, ma anche un’occasione per riscoprire il valore della fede vissuta insieme, lungo le vie quotidiane del paese. Ogni stazione della croce sarà un momento intenso, in cui attori e figuranti locali porteranno in scena con autenticità e devozione gli ultimi momenti della vita di Gesù, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera di silenzio e raccoglimento.

La Parrocchia invita calorosamente tutti i fedeli, i cittadini e i visitatori a prendere parte a questo evento con spirito di raccoglimento e condivisione, per vivere insieme un momento di forte impatto spirituale e comunitario.

Locandina Via Crucis Tortolì

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La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.