Un ariete a bassorilievo in una domus de janas bellissima: dove ci troviamo?

Questo sito, noto anche come la tomba dell’ariete per via della figura scolpita nella roccia che ne ricorda la testa, rappresenta un raro esempio di integrazione tra architettura funeraria ipogeica e megalitismo. Ma in quale comune sardo ci troviamo?
Nel cuore della campagna di Perfugas, tra colline ricoperte di vegetazione rigogliosa, si trova un antico sepolcro conosciuto come “Conchedda de Funtana Pùdida”. Questo sito, noto anche come la tomba dell’ariete per via della figura scolpita nella roccia che ne ricorda la testa, rappresenta un raro e affascinante esempio di integrazione tra architettura funeraria ipogeica e megalitismo.
Ricavata da un affioramento di trachite, la tomba combina elementi tipici delle domus de janas con un corridoio dolmenico costruito con grandi lastre verticali. Come ben spiegato nel sito del Ministero della Cultura, della parte megalitica restano oggi tre grandi pietre erette ai lati dell’ingresso e frammenti della pavimentazione originaria.
Le indagini archeologiche condotte nel 1979 hanno riportato alla luce tracce di utilizzo risalenti alla cultura di Ozieri.
Ulteriori materiali, databili al Bronzo antico e a un periodo tardo-antico, suggeriscono che la tomba sia stata riutilizzata in epoche successive, testimoniando la continuità di interesse per questo luogo nel corso dei secoli.

Foto Giovanni Sotgiu
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