Questo weekend, la Sardegna orientale e meridionale è stata interessata da piogge consistenti e prolungate che hanno contribuito a sanare il deficit idrico di diversi invasi della regione. Tra le aree maggiormente colpite, l’Ogliastra ha registrato precipitazioni significative che hanno avuto un impatto diretto sui livelli di alcuni bacini idrici.

Nella serata di ieri, la protezione civile regionale ha diramato un’allerta per rischio idraulico a valle della diga di Santa Lucia nel territorio di Villagrande. Il livello dell’acqua nella diga ha raggiunto quota 59,64 metri sul livello del mare, spingendo le autorità a procedere con il rilascio di acqua a valle a una portata di 20 metri cubi al secondo. Questa misura si è resa necessaria per garantire la sicurezza del bacino e delle aree circostanti.

Le autorità hanno sottolineato l’importanza della prudenza negli spostamenti, specialmente nelle aree prossime ai corsi d’acqua e alle zone a rischio idraulico. Sebbene le piogge abbiano portato benefici significativi in termini di approvvigionamento idrico, la situazione resta delicata e monitorata costantemente.

La Sardegna, negli ultimi mesi, aveva affrontato un periodo di carenza idrica che aveva messo a dura prova sia i cittadini che i settori agricoli e industriali. Le recenti precipitazioni rappresentano quindi un sollievo importante, ma gli esperti ricordano che la gestione delle risorse idriche deve rimanere una priorità.

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La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.