Il tramonto di questa sera a Silana ha regalato uno spettacolo di rara bellezza, immortalato in uno straordinario scatto di Mirko Arzu. La spettacolare cresta calcarea della Costa Silana, che si estende in direzione nord-sud e raggiunge i 1.300 metri di altitudine, si è tinta di colori caldi e avvolgenti, dominando il panorama del Supramonte di Urzulei.

Foto Mirko Arzu

Questa formazione naturale unica sovrasta la valle del rio Flumineddu, il cui corso d’acqua serpeggia verso est fino a incontrare il maestoso canyon di Gorroppu, il più grande d’Europa. Al tramonto, l’intera area si trasforma in un quadro vivente, un luogo dove la natura selvaggia si manifesta in tutta la sua autenticità.

Con i suoi panorami mozzafiato e il suo fascino selvaggio, la Costa Silana rappresenta uno degli angoli più autentici e suggestivi della Sardegna, perfetto per chi cerca una connessione profonda con la natura. Al tramonto, questo luogo si trasforma in un vero e proprio capolavoro naturale, da ammirare e custodire.

Non hanno cento anni come le celebri “centenarie di Sardegna”, ma nei loro volti si legge la stessa intensità, la stessa fierezza e la stessa grazia che appartiene alle donne della comunità ogliastrina.

Sono quattro anziane signore, ritratte dall’obiettivo di Pierino Vargiu, fotografo capace di cogliere la poesia della quotidianità e restituirla in immagini che parlano di identità, radici e bellezza autentica.

Nei lineamenti segnati dal tempo, negli sguardi profondi e nei sorrisi appena accennati, si riconoscono i tratti di una Sardegna antica e moderna insieme. Donne che hanno vissuto stagioni di lavoro, famiglia e sacrificio, e che oggi si offrono allo sguardo del pubblico non come “icone folcloristiche”, ma come testimoni di una femminilità forte e luminosa.