con una cerimonia emozionante, il Comune di Tortolì ha inaugurato ieri la piazza intitolata a Giorgio Ladu, figura di riferimento per la città e per la Sardegna.

Il nuovo spazio pubblico, situato nel piazzale antistante l’ingresso del parco La Sughereta – lato  viale Europa – , porterà il nome dell’ex sindaco di Tortolì, ex assessore regionale e storico esponente del Partito Sardo d’Azione (Psd’Az), scomparso l’11 luglio 2020 all’età di 77 anni.

L’intitolazione della piazza è stata decisa dalla Commissione Toponomastica su proposta della Giunta comunale, al fine di riconoscere l’impegno politico e sociale di Giorgio Ladu.

Nel discorso di apertura della cerimonia, il sindaco Marcello Ladu, ha spiegato le motivazioni sulla scelta di rendere omaggio all’eminente politico tortoliese: “Giorgio Ladu è stato un esempio di dedizione, al servizio della nostra comunità e della Sardegna intera. La sua azione politica ha avuto un impatto fondamentale, in vari settori. Basti pensare alla Sanità sarda,  con l’apertura del reparto di cardiochirurgia all’ospedale Brotzu di Cagliari dove sono stati eseguiti i primi trapianti di rene e di cuore nell’isola. Ha rafforzato i servizi e le strutture dell’ospedale di Lanusei e ha promosso la nascita della cittadella sanitaria, del Poliambulatorio di Tortolì, della RSA e della farmacia comunale ad Arbatax. Si è distinto come promotore di eventi scientifici di rilevanza internazionale, come il convegno sulla Talassemia del 1989, e per il suo attivo sostegno a cause sociali importanti, tra cui le associazioni Aido e Admo.” A seguire, in tanti tra parenti, amici e compagni di partito, hanno voluto esprimere alcune parole in ricordo dell’ex sindaco, tra gli applausi di una numerosa folla presente.

La cerimonia, ha visto la partecipazione della famiglia Ladu, con la moglie Anna e i figli Stefania, Giuseppe ed Elisabetta, insieme a numerose autorità locali e regionali. Tra i tanti, presenti l’ex governatore della Regione e segretario del Psd’Az , Christian Solinas con vari rappresentanti del partito, il presidente della Sfirs, Tonino Chironi e  vari l’imprenditori locali.

Lo sapevate? A Baunei è stata ritrovata una statuina nuragica davvero sorprendente: una piccola navicella in bronzo con a bordo… una scimmia!

Alta appena 4 centimetri e larga poco più di 8, questa lucerna con scimmietta oggi custodita al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è tra i bronzetti più enigmatici mai rinvenuti. Un piattino a forma di cuore, al centro il curioso animaletto carponi con le dita ricurve, e un manico che termina con la testa stilizzata di un bue: un mix di dettagli che ha acceso l’immaginazione degli studiosi.

Ma perché una scimmia in Sardegna, più di tremila anni fa? Secondo Giovanni Lilliu non si tratterebbe di un primate, ma della caricatura di un uomo con tratti bestiali. Altri invece ipotizzano che i nuragici abbiano potuto conoscerla attraverso viaggi, scambi commerciali o il dono tra élite.

Un piccolo oggetto, mille domande: questa lucerna sembra volerci raccontare che i nuragici non erano un popolo chiuso, ma in dialogo con mondi lontani e affascinanti.