In occasione delle festività natalizie, i cittadini di Tortolì e dei comuni della zona hanno dimostrato ancora una volta grande generosità con l’iniziativa “Il Miracolo di Natale”, una raccolta di generi alimentari destinata a persone in difficoltà del territorio.

L’iniziativa giunta alla sua 28° edizione, ideata da Gennaro Longobardi e in città coordinata da Giorgio Falchi, ha riscosso anche quest’anno un grande successo, superando gli ottimi risultati del 2023 e portando un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Infatti, sono stati raccolti oltre 100 quintali di beni alimentari, in seguito distribuiti in parte alla Caritas diocesana e direttamente a 130 famiglie della città.

Il Comune di Tortolì ha fortemente aderito al progetto, patrocinando l’evento organizzato dalla “Nuova Associazione Turistica Pro Loco Tortoli Arbatax”. Tutto il personale dell’Area Sociale dell’Ente e l’assessora Irene Murru, hanno dato un importante contributo, collaborando con dedizione e impegno alla riuscita di questa maratona solidale.

Il successo dell’iniziativa, con la raccolta avvenuta tra il 14 e il 24 dicembre –  è stato reso possibile grazie alla straordinaria partecipazione dei cittadini, delle scuole, delle associazioni e delle aziende locali.

Un ringraziamento particolare va ai 25 studenti dell’Istituto Superiore ITI, che hanno partecipato con entusiasmo e impegno, rappresentando le quinte classi degli istituti di Ragioneria, Liceo Scientifico, Classico e  Periti Chimici ed Elettrotecnici.

Fondamentale è stato il contributo di 22 operatori appartenenti a diverse associazioni di volontariato locali, tra cui Anteas, La Stanza di Peo, Università della Terza Età (UTET), Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), SOS Metal Detector Nazionale – Oggetti Smarriti, Comitato Santa Lucia, Comitato San Lussorio, Comitato San Gemiliano, Associazione Turistica Nuova Pro Loco Tortolì-Arbatax, AVIS e Croce Verde.

Altrettanto importante anche la partecipazione delle associazioni sportive della città, come Le Torri Volley e ASD Shotokan Karate Club Funakoshi, oltre al lavoro instancabile di sei operatori della Caritas Diocesana, che hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’iniziativa.

 “Grazie al contributo di tutti, abbiamo scritto insieme una nuova pagina di solidarietà. Ogni gesto, sorriso e aiuto hanno reso possibile questo successo, facendo del Miracolo di Natale un evento straordinario”, ha dichiarato l’assessora alle Politiche Sociali, Irene Murru.

“Sono molto orgoglioso di quanto fatto quest’anno – racconta l’organizzatore Giorgio Falchi -, nei primi giorni  siamo partiti quasi in sordina, ma ancora una volta i risultati delle donazioni sono stati sorprendenti. Abbiamo registrato un aumento della raccolta degli alimenti, superiore a oltre 1/3 rispetto a quella del 2023, dove i numeri riscontrati erano stati molto importanti. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento.”

Operazione all’alba tra Orgosolo e Siniscola: smantellata una banda di rapinatori armati.

All’alba di oggi un’imponente operazione di polizia ha colpito il cuore di un’organizzazione criminale attiva nel Nuorese. Sei persone sono state arrestate tra Orgosolo e Siniscola, ritenute responsabili di appartenere a una banda specializzata in assalti armati a furgoni portavalori, sportelli bancomat e depositi dei Monopoli di Stato.

L’indagine, frutto di mesi di lavoro da parte degli investigatori, ha permesso di individuare un gruppo che secondo le accuse avrebbe progettato e in alcuni casi portato a termine azioni violente con l’uso di armi da fuoco ed esplosivi. Gli interventi delle forze dell’ordine sono scattati contemporaneamente in diverse località della provincia di Nuoro, con un dispiegamento di circa cento agenti impegnati nell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare e nelle perquisizioni domiciliari. L’operazione, ancora in corso, mira anche a raccogliere ulteriori elementi utili per chiarire la portata delle attività del gruppo e l’eventuale coinvolgimento di altri complici. Le persone finite in manette sarebbero tutte legate da rapporti di conoscenza e avrebbero agito con una pianificazione accurata, studiando nei dettagli i movimenti dei portavalori e le misure di sicurezza dei bancomat presi di mira. Gli investigatori non escludono che la banda possa aver avuto appoggi logistici o informativi in diverse aree della Sardegna.

L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata della zona e segna un passo importante nel contrasto ai reati contro il patrimonio, in un territorio dove le forze dell’ordine continuano a mantenere alta l’attenzione contro ogni forma di violenza e illegalità.