Il Comune di Tortolì, attraverso il PLUS Ogliastra, e l’ASL 4 hanno recentemente firmato un protocollo d’intesa dal valore strategico per l’implementazione del Progetto di Contrasto alla Povertà Sanitaria, un’iniziativa volta a migliorare l’accesso ai servizi socio-sanitari e a promuovere l’equità nella salute in tutto il territorio ogliastrino.

L’accordo, firmato dal Sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, insieme alla Dott.ssa Lorena Urrai (Direttrice dei Servizi Socio-Sanitari), dalla Dott.ssa Luisa Loi (responsabile del PLUS e Istruttore Direttivo Socio-Culturale del Comune) e dal Direttore del Distretto Sanitario, Dott. Sandro Rubiu, rappresenta un passo concreto verso la tutela delle fasce di popolazione più vulnerabili. La collaborazione tra enti locali e sanitari viene infatti riconosciuta come elemento cruciale per garantire pari opportunità di cura e per affrontare le sfide sanitarie del territorio.

Il progetto si inserisce nel contesto del Piano Nazionale per l’Equità nella Salute (PNES) 2021-2027, un’iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea, dal Ministero della Salute, dall’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il Contrasto delle Malattie della Povertà (INMP) e dal NIHMP. Il PNES punta a ridurre le disuguaglianze sanitarie garantendo cure tempestive e adeguate per tutti, indipendentemente dalla condizione economica o dalla collocazione geografica.

In un territorio come l’Ogliastra, caratterizzato da una viabilità complessa, tempi di percorrenza prolungati e un’elevata incidenza di invecchiamento della popolazione, il progetto assume un’importanza particolarmente rilevante. Con un’unica ASL che copre 23 comuni e una popolazione di oltre 56.000 abitanti, l’iniziativa rappresenta una risposta concreta a problemi radicati che spesso ostacolano l’accesso ai servizi sanitari.

Le attività previste dal protocollo spaziano dalla co-progettazione con Enti del Terzo Settore, all’acquisto di un’unità mobile, fino alla creazione di equipe multidisciplinari per ampliare l’offerta di servizi e raggiungere anche le aree più remote. Il motorhome, in particolare, sarà impiegato per portare assistenza sanitaria diretta nei comuni meno serviti, abbattendo le barriere legate alla distanza e facilitando l’accesso ai servizi anche a chi vive in zone isolate.

Un altro intervento significativo è l’acquisizione di protesi odontoiatriche per chi vive in condizioni di povertà sanitaria, riconoscendo l’importanza dell’accesso a cure dentali adeguate anche per i più svantaggiati. Inoltre, verranno prodotti materiali educativi per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute e promuovere comportamenti preventivi e responsabili.

L’obiettivo ultimo del protocollo d’intesa è quello di costruire un sistema sanitario più equo e vicino alle esigenze di tutti i cittadini ogliastrini, migliorando la continuità assistenziale e riducendo le disuguaglianze. Questa collaborazione punta a creare un impatto duraturo sulla qualità della vita nella regione, promuovendo una maggiore coesione sociale e rafforzando i legami tra comunità e istituzioni.

Il Progetto di Contrasto alla Povertà Sanitaria diventa così non solo un’iniziativa di supporto sanitario, ma anche un simbolo di responsabilità sociale condivisa, dimostrando come la sinergia tra amministrazioni pubbliche e strutture sanitarie possa contribuire alla costruzione di una società più inclusiva e solidale.

Lo sapevate che la Sardegna è la regione italiana con il maggior numero di isole? Oltre alla sua terra principale, che di per sé è già un’isola, il territorio sardo comprende ben 227 isole e isolotti, secondo il censimento del sito “Italian Island Awards” dedicato ai radioamatori, che ne conta 766 in tutta Italia. Questo fa della Sardegna il luogo con la più alta concentrazione di isole nel paese.

Tra le più conosciute ci sono Sant’Antioco, San Pietro, La Maddalena, Caprera, Asinara e Tavolara, ma l’arcipelago de La Maddalena include in realtà ben 65 isole e isolotti. Tuttavia, la Gallura detiene il primato con 74 piccoli lembi di terra sparsi in un’area più vasta. Distribuite sul territorio sardo troviamo poi 14 isole tra Nuoro e Ogliastra, 17 nel Sassarese, 12 tra Campidano e Planargia, e 45 nel Sulcis Iglesiente e Gerrei. Le più grandi sono, in ordine di dimensione, Sant’Antioco, Asinara e San Pietro.

Non mancano curiosità uniche: la Sardegna ospita due isole lacustri, Monte Paza nel bacino di Omodeo e l’Isola del Lago Alto nel bacino del Flumendosa. Ma la storia più affascinante è forse quella dello Scoglio del Pastore, situato vicino alle isole di La Vacca e Toro, che venne completamente distrutto durante un’esercitazione militare alla fine dell’Ottocento, probabilmente l’unica isola italiana ad essere scomparsa interamente per mano umana.