Un tragico incidente si è verificato questa mattina sulla strada provinciale 19, che collega Alghero a Olmedo, causando la morte di un uomo di 55 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 7 del mattino e ha coinvolto due veicoli: una Fiat Panda, che viaggiava in direzione Sassari, e una Seat Ibiza, guidata dalla vittima, Pietro Mastino, residente a Olmedo, che procedeva in senso opposto.

Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che una delle due vetture abbia invaso la corsia opposta, provocando il terribile scontro frontale. Le dinamiche esatte dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità, ma l’impatto è stato così violento che le lesioni riportate da Mastino si sono rivelate fatali. L’uomo sarebbe morto sul colpo o, al massimo, prima ancora di poter essere trasportato in ospedale, a causa della gravità dei traumi subiti.

Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti i carabinieri di Olmedo, la polizia stradale di Olbia, i vigili del fuoco di Sassari e i sanitari del 118. Gli operatori hanno cercato di prestare soccorso, ma purtroppo per Mastino non c’è stato nulla da fare.

Le indagini sono ancora in corso per chiarire le circostanze esatte che hanno portato alla tragedia. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per permettere ai soccorsi di operare e alle forze dell’ordine di effettuare i rilievi necessari.

La comunità di Olmedo, scossa dalla perdita del concittadino, si stringe attorno alla famiglia di Pietro Mastino in questo momento di dolore.

Nel cuore del Supramonte, a pochi chilometri da Oliena, si trova Su Gologone, la sorgente d’acqua più affascinante e famosa della Sardegna. Situata ai piedi del monte Uddè, questa risorgiva scolpita nella roccia dolomitica è un capolavoro della natura, con acque cristalline che vanno dal verde smeraldo al blu profondo.

Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale. Meta ambita da speleosub di tutto il mondo, Su Gologone è stata esplorata fino a 135 metri di profondità dal sub Alberto Cavedon nel 2010.

Il paesaggio che la circonda è altrettanto straordinario: boschi di eucalipti, sentieri per escursioni, percorsi in kayak tra canyon e laghi, e un territorio ricco di storia e archeologia, con siti nuragici come Tiscali, la valle di Lanaittu e le grotte di Corbeddu. Su Gologone è un luogo che unisce natura, mistero e bellezza in un’unica, indimenticabile esperienza.