In Sardegna c’è una domus de janas decorata talmente bella da chiamarsi “S’incantu”

La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.
canale WhatsApp
La Tomba dell’Architettura Dipinta, nota come S’Incantu, è la più famosa delle quattro Domus de Janas nella necropoli di monte Siseri, nel comune di Putifigari (SS) in Sardegna.

Foto di Fabrizio Bibi Pinna
La sua bellezza risalente a cinquemila anni fa, la rende la più spettacolare tra le 215 dome scolpite o dipinte (e su 3500 totali) scoperte nell’Isola.

Foto di Fabrizio Bibi Pinna
L’interno della tomba raggiunge l’apice dell’arte neolitica grazie alla complessità e all’armonia architettonica, alla ricchezza e alla varietà di decori e colori, e alla ricercatezza legata all’attenzione dei popoli prenuragici nei confronti dei defunti. Fu scoperta nel 1989 ed è datata tra il Neolitico recente e l’Eneolitico (3200-2600 a.C.); essa fu utilizzata sino all’epoca romana.

Foto di Fabrizio Bibi Pinna
La tomba si trova lungo il pendio del Siseri, a quota 850 metri, ed è la tomba I del sepolcreto scavato ad anfiteatro. A poche decine di metri di distanza si trovano le tombe II e III, parzialmente danneggiate e soggette all’inondazione a causa del crollo parziale dei loro soffitti.

Foto di Fabrizio Bibi Pinna
Sul versante opposto del monte, a 700 metri dalle altre tre, si trova la quarta tomba chiamata Badde de Janas, anch’essa danneggiata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanusei, in arrivo 1 milione di euro per il nuovo deposito ARST

Il sindaco Burchi: “Un passo avanti importante per la logistica e la sicurezza del nostro territorio”.
canale WhatsApp
La Regione Sardegna ha stanziato 1 milione di euro per la costruzione del nuovo deposito ARST a Lanusei, nella circonvallazione a valle, su un’area già di proprietà dell’azienda.
“Sono lieto di comunicare ai cittadini questo importante risultato – afferma il sindaco di Lanusei, Davide Burchi – frutto di numerose interlocuzioni con l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici Antonio Piu e con il suo consulente Serafino Pischedda, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità dimostrati”.
Il progetto è nato dall’esigenza di spostare l’attuale deposito situato nei pressi dell’ospedale. Inizialmente si era valutato il trasferimento nell’autoparco ANAS, ma la disponibilità parziale dell’area ha portato a optare per la costruzione ex novo in un terreno ARST già disponibile.
La svolta è arrivata a marzo, durante un incontro con l’Assessore Piu, l’Assessore regionale dei Trasporti Barbara Manca, i Direttori Generali dei due assessorati e il Direttore Centrale di ARST, ing. Carlo Poledrini. “In quell’occasione – ricorda Burchi – l’Assessore Piu si è impegnato personalmente a reperire le risorse, anche se non era possibile inserirle subito in finanziaria. Un impegno che ha mantenuto”.
Il finanziamento è stato quindi inserito dalla Giunta nella proposta di legge di stabilità e approvato dal Consiglio regionale. La realizzazione dell’opera vedrà il Comune di Lanusei come Stazione Appaltante.
“Questo intervento ci consentirà di liberare l’area dell’ospedale dall’attuale traffico pesante, migliorando accessibilità e sicurezza – sottolinea il sindaco – oltre a rappresentare un passo avanti importante per la logistica e i servizi di trasporto nel nostro territorio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA