Un’escursione turistica nell’arcipelago de La Maddalena si è trasformata in un incubo per una famiglia quando il loro bambino di soli 9 anni è stato aggredito da un cinghiale poco dopo essere sbarcato sull’isola di Spargi. L’episodio, avvenuto sabato 17 agosto, ha scosso profondamente i presenti e riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree frequentate dai turisti.

La famiglia era giunta sull’isola a bordo di uno dei numerosi barconi turistici che ogni giorno trasportano visitatori nell’area. Appena sbarcati, il bambino, mentre esplorava la zona insieme ai genitori, è stato improvvisamente caricato dal cinghiale. La situazione è rapidamente degenerata quando l’animale ha morso il piccolo ai genitali, causando momenti di terrore per la famiglia.

I genitori hanno immediatamente chiesto aiuto, e il bambino è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Merlo a La Maddalena. Qui, i medici hanno effettuato una serie di interventi, applicando sei punti di sutura per chiudere la ferita. Fortunatamente, nonostante la gravità dell’attacco, le conseguenze avrebbero potuto essere molto peggiori. I medici hanno evidenziato che il piccolo sta rispondendo bene alle cure e si prevede una completa guarigione.

Secondo le prime ricostruzioni, il cinghiale potrebbe essere stato attratto dai resti di cibo o dalla presenza di turisti, spingendolo a reagire in modo imprevedibile e aggressivo. Questo episodio ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla gestione della fauna selvatica nelle isole dell’arcipelago, dove l’incontro tra uomini e animali può portare a situazioni pericolose.

Nonostante il trauma subito, il bambino sta mostrando segnali di ripresa, e la sua famiglia ha espresso profonda gratitudine per la pronta assistenza ricevuta dal personale medico. Hanno inoltre chiesto rispetto per la loro privacy in questo momento.

Partono a Lanusei i lavori di manutenzione straordinaria della viabilità rurale, grazie a un finanziamento della Protezione Civile di 130.000 euro, integrato dal cofinanziamento del Comune per un totale di circa 180.000 euro.

Gli interventi, pianificati sulla base dei sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile, interesseranno diverse aree del territorio comunale e prevedono il rifacimento del manto stradale, la copertura delle voragini con materiali adeguati e la sistemazione di cunette e fossi per migliorare il deflusso delle acque piovane.

Particolare attenzione sarà dedicata alle zone in cui sono presenti abitazioni e aziende agricole, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e fruibilità quotidiana delle campagne. Questo progetto rappresenta un investimento strategico per la sicurezza e il potenziamento della rete viaria rurale, infrastruttura essenziale per la vita e il lavoro dei cittadini.