Enorme incendio a Gairo: fiamme altissime all’altezza della vecchia ferrovia per Jerzu

Le fiamme sono divampate all'altezza della vecchia ferrovia che portava a Jerzu, vicino alla cantoniera numero 2.
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È morto Stefano Benni, scrittore, poeta e giornalista tra i più amati della letteratura italiana. Autore capace di fondere satira, poesia e ironia, aveva un rapporto speciale con la Sardegna, terra che frequentava appena gli impegni glielo consentivano. Per oltre venticinque anni il Sinis era diventato il suo rifugio, luogo dell’anima che raccontava con affetto e fantasia, lontano dai clamori mondani e dalle “barriere camparine” della Costa Smeralda.
Addio a Stefano Benni, è morto lo scrittore che scelse la Sardegna come patria dell’anima
Ma uno dei ricordi più vivi del suo legame con l’isola riguarda un incontro inatteso, avvenuto a Cagliari durante la presentazione di un suo libro. Tra il pubblico c’era anche Gianfranco Zola, icona del calcio sardo e internazionale. Benni, sorpreso, lo guardò e gli chiese con ironia: “Quindi leggi anche tu?”. La risposta dell’ex campione fu rapida e brillante: “Sono un calciatore, mica un cretino”. Una battuta semplice ma destinata a restare memorabile, simbolo di quell’intesa leggera e intelligente che Benni sapeva creare anche fuori dalle sue pagine.
La Sardegna perde così non solo un amico sincero, che ha saputo raccontarne luoghi e profumi con parole uniche, ma anche un compagno di ironie e riflessioni che hanno intrecciato mondi diversi, dalla letteratura al calcio, sempre con lo stesso spirito di curiosità e rispetto.