Il fervore culturale si accende nuovamente nel cuore di Arbatax con l’attesa ospite Patrizia Serra, autrice di “Cuori Pieni di Sassi”, che si unirà alla rinomata Margherita Musella al suo amato Caffè Letterario. Un evento che promette di intrecciare storie, emozioni e tradizioni della Sardegna.

Patrizia Serra, figlia di Urzulei, porta con sé un bagaglio culturale prezioso: una Laurea Magistrale in Scienze Religiose e un Master in Metodologie Didattiche Innovative per gli Alunni BES. La sua sensibilità verso le tematiche umane e sociali traspare nei suoi scritti, impreziosendo il panorama letterario sardo.

Il legame tra Margherita Musella e Patrizia Serra ha radici profonde nel desiderio di Musella di avere accanto a sé l’autrice fin dai tempi del suo primo libro, “Destinos”. L’incontro è stato reso possibile da un’inaspettata supplenza che ha visto Serra impegnata come insegnante di religione accanto a Musella. Questo legame, nato dall’interesse per la letteratura e la cultura, si è consolidato nel tempo, culminando nell’opportunità di proporre Patrizia Serra come ospite d’onore al Caffè Letterario.

Il nuovo libro di Serra, “Cuori Pieni di Sassi”, promette di immergere i lettori in un viaggio attraverso storie, aneddoti e filastrocche che rappresentano una preziosa testimonianza della tradizione sarda. Al centro di questo lavoro c’è il tema delle scelte, un argomento universale che invita alla riflessione e al confronto.

L’evento, fissato per il 28 aprile presso il circolo nautico ad Arbatax, si preannuncia come una serata indimenticabile. Dalle 17:00 alle 20:00, gli ospiti avranno l’opportunità di immergersi in incontri, parole, scambi e sorrisi, arricchendo la loro esperienza con dolci prelibatezze che renderanno ancora più dolce la conclusione di questa affascinante serata culturale.

Il Caffè Letterario di Margherita Musella continua così a essere un punto di incontro per gli amanti della cultura e della letteratura, offrendo una piattaforma per l’incontro tra autori, lettori e appassionati, promuovendo la condivisione e la crescita attraverso il potere delle parole e delle storie.

Si è spento all’età di 87 anni il professor Natalino Deiana, dopo una lunga malattia. La notizia della sua scomparsa ha toccato profondamente la comunità di Tortolì, dove era conosciuto e stimato da tanti per la sua dedizione all’insegnamento e per il suo modo gentile e discreto di essere presente nella vita delle persone.

Il professor Deiana è stato per molti un punto di riferimento: un educatore appassionato, un uomo colto e riservato, capace di lasciare un segno profondo in chi lo ha incontrato, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana.

A piangerlo sono la moglie Graziella, i figli Sabrina con Giovanni e Giulia, Roberta e Andrea, il fratello Dino, i parenti e gli amici. La famiglia, in segno della generosità che ha sempre contraddistinto il professore, ha chiesto di non portare fiori ma di compiere opere di bene.

I funerali si terranno giovedì 3 luglio alle ore 17:00 nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Tortolì. Sarà un momento per ritrovarsi e salutare insieme una persona che ha dato tanto alla sua città, con discrezione, impegno e cuore.