In Sardegna ci sono tre parchi dedicati ai dinosauri: ecco dove
Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri: ecco dove
Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri. Scopriamoli insieme.
Il primo si trova nel nuorese, a Bitti. Si chiama “Bittirex” e mette in mostra, in un enorme e verde parco, le riproduzioni fedeli dei dinosauri più famosi.
BittiRex è un evento culturale realizzato in collaborazione con “Dinosauri in Carne e Ossa”, il brand 100% italiano riconosciuto in tutto il mondo che associa l’intrattenimento a contenuti scientifici garantiti da paleontologi e professionisti del settore. Un appassionante viaggio nella Preistoria che accompagna il visitatore alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica.
Il parco in pillole:
- Intrattenimento e cultura scientifica
- 10 ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri
- Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità
- Ricostruzioni virtuali e fondali di ambientazione
- Sezione come si costruisce un dinosauro
- La Paleontologia in Sardegna: racconto delle ultime scoperte
- Visite guidate, laboratori e giornate evento a tema, per la scuola e per la famiglia
- Il parco è stato creato da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.
Il secondo parco si trova, invece, all’interno del più noto “Sardegna in miniatura”.
L’addio commosso a Gabriele, 17 anni, dal dirigente scolastico: “Amate ancora di più la vostra vita”
Gabriele Pattitoni, 17 anni, era stato ricoverato in gravissime condizioni la notte del 10 maggio, a causa di uno scontro tra due scooter a Olbia.
La struggente lettera di Gianluca Corda, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Amsicora Olbia Oschiri, la scuola frequentata da Gabriele Pattitoni, il 17 morto a causa di un terribile schianto a bordo del suo scooter.
“Cari studenti,
per la seconda volta in quattro anni, dopo la scomparsa di Lorenzo, che ricordiamo sempre con affetto, oggi è un’altra giornata di grande dolore e profonda tristezza per la nostra comunità scolastica.
Ci svegliamo tutti apprendendo la drammatica notizia della scomparsa del nostro giovanissimo Gabriele, nostro alunno e vostro “compagno di scuola” presso l’Istituto agrario di Olbia. Nel giorno in cui tanti di voi, ancora assonnati, vivono ancora delle luci e dei rumori dei festeggiamenti del nostro Santo Patrono, tra le risate e la spensieratezza della vostra adolescenza venite travolti, così come noi, dalla scomparsa di un vostro amico e coetaneo.
Un evento drammatico che lascia senza fiato e parole anche noi adulti, nella difficoltà, per il quale, per voi, diventa impossibile trovare un senso. Così come per Lorenzo quattro anni fa, anche per Gabriele oggi, sembra impossibile trovare un significato alla morte di “uno di voi”, giovane e nel pieno del proprio percorso di vita, delle proprie passioni, speranze, progetti. Un dramma inspiegabile che solo la fede, per chi ha la fortuna di credere, tende una mano alla nostra fragilità evitando di farci cadere nella disperazione.
Ma dovete provare, so che non è facile, a trasformare questo momento di grande dolore, in un grande insegnamento. Quello di amare ancora di più la vostra vita, con responsabilità e serietà. Amarla in tutti i suoi istanti, insieme agli affetti della vostra famiglia, dei vostri compagni e amici. Date sempre più valore ala bellezza dello stare insieme tra voi nei modi giusti, anche a scuola, con la serietà nello studio, per la costruzione di un vostro progetto per la vita. Custodite la vostra vita, proteggetela. Niente ha un valore più grande, anche quando vi illudete, o vi illudono, che ci possono essere istanti di divertimento per cui vale la pena metterla a rischio.
Gabriele, che avrebbe concluso il quarto anno del nostro istituto agrario, consegna a ciascuna ragazza e a ciascun ragazzo questo compito. Un altro banco della nostra scuola da oggi sarà vuoto, tutta la scuola sarà più vuota. Ma lo sarà meno se ognuno di voi saprà raccogliere il compito che questo evento drammatico vi e ci consegna. Come comunità scolastica tutta dell’istituto agrario e dell’intero Istituto “Amsicora” siamo vicini, commossi, al dolore dei genitori, della sorella e di tutta la famiglia.
Addio caro Gabriele, resterai sempre nei ricordi di tutti noi e ameremo la nostra vita ancora di più anche per te. Tu dal Cielo sostieni, accompagna e proteggi la tua famiglia, le tue amiche e i tuoi amici”.
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