Giornata Internazionale dell’Educazione: l’esempio della scuola di “Monte Attu” di Tortolì

La Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu” di Tortolì (NU), ha aderito al programma “3Bee: a scuola di biodiversità” per l’anno scolastico 2023- 2024. Questa iniziativa, guidata dalla naturetech 3Bee, offre un percorso didattico innovativo e gratuito sulla biodiversità,
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La Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu” di Tortolì (NU), ha aderito al programma “3Bee: a scuola di biodiversità” per l’anno scolastico 2023- 2024.
Questa iniziativa, guidata dalla naturetech 3Bee, offre un percorso didattico innovativo e gratuito sulla biodiversità, unendo STEM, apprendimento digitale ed expertise scientifica per formare docenti e studenti e ispirare la nuova generazione. Anche enti e imprese possono aderire al programma, scegliendo di adottare una o più classi in questo percorso educativo focalizzato sulla biodiversità.
In linea con la Giornata Internazionale dell’Educazione, si evidenzia l’impegno della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu” di Tortolì (NU) nel promuovere l’educazione ambientale attraverso programmi innovativi. Per l’anno scolastico 2023-2024, la scuola ha aderito al programma “3Bee: a scuola di biodiversità”, intraprendendo un percorso formativo innovativo che li vede protagonisti attivi nella tutela ambientale.
Questa iniziativa è guidata da 3Bee, azienda naturetech che sviluppa tecnologie per la tutela della biodiversità e che offre un percorso didattico gratuito all’avanguardia per sensibilizzare i giovani studenti delle scuole primarie rispetto agli importanti temi di tutela della biodiversità, degli insetti impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi.
La classe 3A della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu” di Tortolì (NU), ha iniziato da qualche mese le attività di laboratori pratici, lezioni interattive e progetti creativi, guidata dalla maestra Noemi Casula. “Sono entusiasta di far parte di questo percorso con 3Bee. L’iniziativa è fondamentale per sviluppare le abilità e le capacità di ascolto e riflessione. – continua la maestra referente dell’iniziativa all’interno della scuola primaria – I video proposti e le attività sono adatti a tutte le età e i bambini sono realmente coinvolti e incuriositi dal mondo delle api e degli impollinatori”.
Il programma comprende 9 moduli ed è focalizzato sulla combinazione tra digitale e materie scientifiche, con laboratori pratici in parallelo e attività da svolgere a casa. Un percorso ad alto coinvolgimento non solo di docenti e bambini, ma anche delle famiglie, che potranno così coltivare comportamenti virtuosi nel quotidiano.
Per le festività natalizie appena trascorse, i bambini sono stati coinvolti in un’attività pratica che ha previsto la decorazione dei biscotti al miele. Questa attività ha permesso ai piccoli ambasciatori del cambiamento di combinare manualità e consapevolezza ambientale, fornendo loro un’esperienza pratica e allo stesso tempo divertente.
Inoltre, i docenti e le classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu”, stanno monitorando a distanza la salute di un alveare intelligente, curato da un apicoltore 3Bee impegnato nella conservazione delle risorse nettarifere e boschive limitrofe all’alveare.
Grazie alla tecnologia 3Bee, attraverso l’Oasi digitale, ogni classe ha accesso a un portale online che funziona da contenitore dei materiali didattici del programma e degli aggiornamenti dal campo dell’apicoltore/educatore assegnato, in formato di instant video e foto.
Anche enti e imprese possono aderire al programma, scegliendo di affiancare una o più classi in questo percorso educativo focalizzato sulla biodiversità. Un modo diretto e significativo per contribuire in modo costruttivo alla comunità, supportando un curriculum educativo che prepara i giovani ad un futuro più esigente in termini di sostenibilità.
Il programma “3Bee: a scuola di biodiversità” consente alla Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Due “Monte Attu” di Tortolì (NU), di arricchire il curriculum scolastico, ma svolge anche un ruolo cruciale nell’educare i giovani studenti a diventare ambasciatori consapevoli e responsabili per il futuro del nostro pianeta: un’iniziativa in linea con i principi e gli obiettivi della Giornata Internazionale dell’Educazione. Con l’adesione di oltre 500 classi in Italia e la partecipazione di più di 10.000 studenti della scuola primaria, “3Bee: a scuola di biodiversità” sta rapidamente diventando un pilastro fondamentale per l’educazione ambientale in Italia: l’impegno condiviso verso l’educazione ambientale si traduce in un contributo significativo alla formazione di una nuova generazione pronta a far fronte alle sfide ambientali del futuro.

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Dove si cela, in Sardegna, un portale che sembra una storia incredibile scolpita nel bronzo?

Ogni dettaglio racconta una storia, ogni figura sembra muoversi lentamente tra devozione e leggenda. Sapete dove si trova?
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Ai piedi del monte Ortobene, a Nuoro, si trova una chiesa che potrebbe sembrare moderna a un primo sguardo, ma che custodisce un intreccio di arte, storia e devozione che affascina chiunque varchi il suo portone. Parliamo della Madonna della Solitudine, edificata nel XX secolo per sostituire un più antico tempio del 1625. La chiesa fu progettata dal pittore nuorese Giovanni Ciusa Romagna (1907-1958) e completata nel 1959, ma è nell’apparato decorativo che si cela il vero tesoro.
Due grandi artisti sassaresi plasmarono la spiritualità in forme materiali: Gavino Tilocca e Eugenio Tavolara. Tilocca scolpì in marmo il rilievo della Madonna col Bambino nell’abside sopra l’altare maggiore, mentre Tavolara si occupò del portale, del crocefisso, dei candelabri, del tabernacolo e persino della Via Crucis. Le quattordici stazioni, inizialmente pensate in terracotta ma realizzate in bronzo, raccontano la Passione con figure primitiviste sospese su geometrie essenziali: linee rette e forme stilizzate che sembrano fluttuare nell’aria.
Ma è il portale in bronzo a una sola anta a catturare lo sguardo e la fantasia: al centro troneggia la Madonna della Solitudine, seduta in posa ieratica, con un’espressività che ricorda le icone bizantine. Tutt’intorno, una piccola epica di vita pastorale: pastori, greggi, animali, castelli, uomini e donne prendono forma in uno stile libero, organico, quasi fluttuante, tipico di Tavolara. Ogni dettaglio racconta una storia, ogni figura sembra muoversi lentamente tra devozione e leggenda.

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