(VIDEO) Tortolì e Arbatax nel 1960: le immagini toccanti di luoghi, persone e tradizioni del passato

Le immagini della Tortolì del 1959/1960
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Giornata di festa e di emozione il 17 settembre a Jerzu per l’ingresso solenne del nuovo parroco di Sant’Erasmo, don Giorgio Cabras. La celebrazione, che ha richiamato in chiesa una folla gremita in ogni ordine di posto, è stata presieduta da Sua Eccellenza il Vescovo Antonello Mura e concelebrata da numerosi presbiteri della Diocesi di Lanusei, tra cui l’ex parroco don Michele, che ha guidato la comunità per nove anni.
Accanto alle autorità religiose erano presenti anche i sindaci Stefano Monni e Marcello Ladu, in rappresentanza rispettivamente delle comunità di Baunei e Tortolì, e naturalmente il primo cittadino di Jerzu, Carlo Lai, che all’ingresso del nuovo parroco lo ha accolto ufficialmente con un discorso solenne.
Il sindaco Lai ha voluto sottolineare il valore di questo momento per l’intera comunità: “Non è solo un passaggio formale, ma un vero evento di vita: l’arrivo di un nuovo parroco è sempre occasione di emozione, di attesa e di speranza, perché un parroco non è solo guida spirituale, ma presenza viva, punto di riferimento, compagno di cammino per tutti noi”.
Un pensiero di gratitudine è stato rivolto a don Michele, che ha lasciato un segno profondo nella parrocchia durante il suo ministero: “Ha accompagnato con discrezione e costanza le nostre famiglie, è stato vicino nei momenti di gioia come in quelli di dolore, ha saputo ascoltare, consolare e incoraggiare”, ha ricordato Lai.
Poi l’abbraccio collettivo a don Giorgio, accolto con affetto e speranza: “Troverà una comunità viva, con le sue tradizioni e le sue fragilità, ma desiderosa di crescere nella fraternità e nel bene comune. Come sindaco le assicuro la piena collaborazione tra istituzione civile e parrocchia, convinti che condividiamo una stessa missione: servire le persone e costruire una comunità più giusta, unita e umana”.