Per quanto oramai la più famosa – e commerciale – festa dedicata ai morti resti l’Halloween di origine celtica, in Sardegna la vera ricorrenza è quella de Is Animeddas.

In un’isola con una tradizione folkloristica corposa come quella sarda, con una indiscutibile sensibilità per il mondo dei morti, è ovvio che questo e quello dei vivi siano continuamente sovrapponibili. Proprio questo – secondo le leggende – accadrebbe nella notte dedicata ai trapassati, quella fra il 31 ottobre e il 1 novembre: le porte del purgatorio andrebbero aprendosi, lasciando alle anime penitenti la libertà di circolare liberamente fra i vivi.

Come nella più commerciale e nota festa di Halloween, anche nella celebrazione de Is Animeddas i bambini – vestiti di stracci – compiono quindi i loro pellegrinaggi lungo le vie del paese, domandando a ogni porta – secondo formule che cambiano da una zona all’altra dell’isola – un piccolo dono per le anime più sfortunate. Nel tempo, poi, da arance, mandorle, limoni e pane di saba si è passati ai dolci della grande distribuzione, ma si è sostanzialmente conservato il senso del dono e dell’offerta.

La festa de Is Animeddas – così come la maggior parte delle tradizionali celebrazioni sarde – conosce poi diverse denominazioni in ciascuna area dell’isola: si parla per esempio di Su Prugadoriu in Ogliastra – celebre la festa di Seui -e di Su Mortu Mortu, a Nùoro.

Paura nel pomeriggio sulla provinciale 69, nella zona dei galoppatoi di Fonni, dove intorno alle 16:20 si è verificato un incidente stradale che ha visto coinvolti un’auto e una moto.

Ad avere la peggio è stato il conducente della motocicletta, un uomo di nazionalità tedesca, che avrebbe riportato una probabile lesione spinale. Immediato l’intervento della squadra 1A dei Vigili del Fuoco di Nuoro, che ha prestato i primi soccorsi e messo in sicurezza l’area.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, ai quali spetta ora il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto, ancora in corso di accertamento. Le condizioni del motociclista destano forte preoccupazione.