Curava i tumori con gli ultrasuoni: perizia psichiatrica per la dottoressa di Tertenia

L’attenzione sulla vicenda era nata dopo un servizio del noto programma televisivo “Le Iene”. La dottoressa, condannata all’ergastolo in primo grado per omicidio volontario aggravato, circonvenzione di incapace e truffa, ora verrà sottoposta a perizia psichiatrica
Alba Veronica Puddu, la dottoressa di 53 anni di Tertenia, condannata all’ergastolo in primo grado per omicidio volontario aggravato, circonvenzione di incapace e truffa, che secondo l’accusa ha curato pazienti affetti da tumori con ultrasuoni riducendone l’aspettativa di vita e accelerandone la morte, verrà sottoposta a una perizia psichiatrica.
L’attenzione sulla vicenda era nata dopo un servizio del noto programma televisivo “Le Iene”.
Lo ha deciso oggi la Corte d’Assise d’appello di Cagliari, presieduta dal giudice Massimo Costantino Poddighe. Presto verrà nominato un perito.
A sollecitare la richiesta non solo gli avvocati difensori della dottoressa ogliastrina ma anche il procuratore generale Patronaggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Paura a Jerzu, grosso incendio lambisce le abitazioni: in azione elicotteri e Canadair

Vista l’estensione e l’intensità del rogo, si è reso necessario l’intervento aereo con due elicotteri regionali, decollati dalle basi di Villasalto e Pula, e di un Canadair proveniente dalla base operativa di Olbia.
Un vasto incendio è divampato oggi nell’agro di Masoni Aregu, nel territorio di Jerzu, mettendo in allarme le squadre antincendio impegnate su più fronti per arginare le fiamme che minacciano l’area boschiva e agricola.
Le operazioni di spegnimento, ancora in corso, sono coordinate dalla Stazione Forestale di Jerzu con il supporto del GAUF di Lanusei. Sul campo sono intervenute tre squadre del Corpo forestale e di vigilanza ambientale provenienti da Jerzu, Ulassai e Tertenia.
Vista l’estensione e l’intensità del rogo, si è reso necessario l’intervento aereo con due elicotteri regionali, decollati dalle basi di Villasalto e Pula, e di un Canadair proveniente dalla base operativa di Olbia.
L’intera macchina antincendio regionale è al lavoro per contenere il fronte del fuoco, impedire la propagazione e mettere in sicurezza l’area. Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA