In Sardegna non sarà più obbligatorio il certificato medico dopo 5 giorni di assenza da scuola
Fatta eccezione per casi specifici, cessa l'obbligo in Sardegna di portare a scuola il certificato medico per tornare in classe dopo cinque giorni di assenza
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Nella nostra regione non sarà più obbligatorio presentare a scuola il certificato medico per tornare in aula dopo cinque giorni di assenza, salvo che sia richiesto da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica.
La norma è stata approvata dal Consiglio regionale. La consigliera comunale di Cagliari Camilla Soru (Pd), che ha portato avanti la proposta insieme alla collega Giulia Anderozzi (Possibile) spiega: “A gennaio, nel corso del nostro primo sit in, siamo state ricevute dall’assessore Doria. Abbiamo chiesto che fossero nominati i sostituti dei pediatri andati in pensione e che fosse abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro a scuola dopo i 5 giorni di assenza. Una misura da tempo richiesta anche dalle associazioni dei pediatri. Questo adempimento congestiona gli ambulatori, costringe spesso i genitori a tenere a casa bambini perfettamente sani in attesa che il pediatra di riferimento possa visitarli per rilasciare il certificato. Ancora, spesso i genitori sono portati ad anticipare il rientro, anche se i bambini non si sono ripresi perfettamente, per non rischiare di doverlo richiedere”.
E conclude: “Sono passati 9 mesi, ma finalmente la nostra proposta è diventata legge e da oggi è ufficialmente in vigore”.
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Droga in pieno centro a Desulo: scoperto laboratorio artigianale, sequestrati oltre 4 chili di stupefacenti

L’intera abitazione, in pieno centro del paese, era adibita alla preparazione della droga.
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Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.
All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.
L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.
Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.
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