A Santa Maria Navarrese si può fare fitness all’aperto: ecco tutti i nuovi servizi

E’ attivo a S. Maria Navarrese, in Piazza Gennaro il percorso vita composto da 8 attrezzature per il fitness all'aperto. Ecco quali sono le attrezzature installate
La pratica sportiva libera da oggi si arricchisce di un nuovo servizio.
E’ attivo a S. Maria Navarrese, in Piazza Gennaro il percorso vita composto da 8 attrezzature per il fitness all’aperto. Sono stati installati: un attrezzo “push chairs” che rafforza e sviluppa i muscoli della parte superiore del torace e della schiena, migliorando la resistenza cardio-respiratoria, un attrezzo “Surfer” che rafforza i muscoli della vita e migliora la flessibilità e la coordinazione di tutto il corpo. Esercita la colonna vertebrale e l’anca.
Un attrezzo “disable hand bicycle” migliora la mobilità degli arti superiori; un attrezzo “Bench” per rafforzare i muscoli addominali; un attrezzo “Cross trainer” utile a migliorare l’efficienza degli arti superiori e inferiori e delle articolazioni; un attrezzo “Tai chi walking” per rafforzare, sviluppare e migliorare i muscoli delle braccia; un attrezzo “Sky walking” utile a migliorare l’efficienza degli arti superiori ed inferiori e delle articolazioni; un attrezzo “bicycle” che sviluppa i muscoli delle gambe, rafforza le articolazioni del ginocchio, migliora la forma cardiorespiratoria.
Le attrezzature sono state acquistate con risorse PNRR, MISSIONE 5 – Inclusione e Coesione COMPONENTE 2 – Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore Investimento 3.1 – “Sport e inclusione sociale”.
A breve, grazie ad un contributo regionale a favore dei territori montani volto a contrastare lo spopolamento dei territori provvederemo alla riqualificazione del campetto polivalente antistante e del campetto di Bingigedda a Baunei.

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Sardegna isola XXL: è tra le 50 più grandi del mondo. Ma quali sono quelle più grandi di lei?

Un mondo di isole, insomma, che sorprende per vastità, varietà e curiosità, dove anche una "piccola" come la Sardegna riesce a ritagliarsi il suo posto tra le regine dell’oceano.
Nel vasto mosaico del nostro pianeta, esistono ben 323 isole che superano i 1000 km² di superficie: possiamo definirle le “grandi signore del mare”, ma anche in questa élite le differenze sono sbalorditive. Al vertice troneggia incontrastata la Groenlandia, con i suoi 2.130.800 km², praticamente un continente in miniatura (o maxi-isola, a seconda dei punti di vista), mentre in fondo alla classifica resiste timidamente l’isola Smiley, in Antartide, che appena supera il requisito minimo con i suoi 1000 km² tondi.
In mezzo a questi estremi si colloca un universo affascinante di terre circondate dal mare, tra cui spiccano due italiane: Sicilia e Sardegna. La Sicilia, con 25.662 km², conquista la 45ª posizione, mentre la Sardegna la tallona da vicino con i suoi 24.090 km², posizionandosi al 47° posto, superata di pochissimo dalla canadese Somerset, un nome poco noto ma sufficientemente esteso da inserirsi tra le due italiane.
La Sardegna, dunque, entra per un soffio nella top 50 delle isole più grandi al mondo, un traguardo che la rende protagonista nel panorama geografico globale. Entrambe, Sicilia e Sardegna, sono anche le due isole più grandi del Mediterraneo, che nel ranking mondiale vanta poche rappresentanti: oltre a loro ci sono solo Cipro, Creta, Maiorca, la Corsica e Rodi, quest’ultima appena sufficiente a far parte delle “grandi” del Mare Nostrum.
La top 10 globale, invece, racconta un’altra geografia, fatta di colossi spesso poco popolati come l’Isola di Baffin o l’Ellesmere, dove gli abitanti si contano in poche migliaia (se non centinaia), ma anche di giganti densamente popolati come Honshū, con i suoi 103 milioni di persone e Tokyo come cuore pulsante. Un mondo di isole, insomma, che sorprende per vastità, varietà e curiosità, dove anche una “piccola” come la Sardegna riesce a ritagliarsi il suo posto tra le regine dell’oceano.

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