Leonardo Salis resta alla guida di Coldiretti Nuoro-Ogliastra. Il presidente uscente è stato riconfermato con il voto all’unanimità della partecipata assemblea territoriale che ha riunito ieri nell’azienda “Tenute Sarde” a Nuoro i 70 presidenti del territorio con 30 new entry (vista la crescita esponenziale di novità sono state aperte 2 nuove sezioni a Onanì e Ovodda). Salis resterà in carica per il prossimo mandato di cinque anni. “Un riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto da Salis e dal Consiglio nel precedente incarico”, hanno sottolineato i vertici Coldiretti presenti alla riunione coordinata dal direttore di Nuoro-Ogliastra, Alessandro Serra, “dopo un quinquennio non facile per i tanti problemi vissuti dal settore ma affrontati con grande impegno che ha permesso di raggiungere importanti risultati “. Insieme al presidente è stato eletto anche il Consiglio che affiancherà Salis nel periodo 2023/2027.

Oltre al presidente Salis fanno parte del Consiglio: Vincenzo Cannas (Loceri); Giovanni Zizi (Oruna); Giambattista Coccollone (Fonni); Graziano Piras (Escolca); Raffaele Stochino (Arzana); Marcello Mulargia (Siniscola); Francesco Urru (Sorgono); Alberto Scattu (Gairo); Antonello Melis (Orroli); Salvatore Angelo Morittu (Silanus); Daniele Sedda (Orani); Angelo Vaira (Bosa); Giancarlo Sulis (Escalaplano); Giovanni Serra (Ulassai); Cesarino Moni (Nuoro).

SALIS. “Ringrazio tutta l’assemblea per la fiducia che mi ha confermato nella speranza di poter raggiungere ancora nei prossimi anni risultati importanti per tutti i settori produttivi – sottolinea Salis dopo l’elezione – Coldiretti è un punto di riferimento per i nostri territori e servirà ancora un rinnovato impegno di tutti per sostenere i comparti produttivi del sistema agro-pastorale. Se lavoriamo insieme e saremo uniti potremo fare tanto così come accaduto nel precedente quinquennio – ricorda – abbiamo lavorato con sinergia e condiviso tante battaglie grazie all’unione di tutto il gruppo di presidenti, del direttore, della base sociale che ci ha sostenuto, così come della struttura Coldiretti che con i suoi dipendenti è stata capace di rappresentarci e lavorare ql meglio per i soci al pari di una struttura nazionale che ci ha sostenuto in tante battaglie come quelle sulla crisi del latte – conclude Salis – sono stati anni difficili per molti settori, a partire proprio dalla vertenza sull’ovicaprino alla crisi covid, dai blocchi sulle movimentazioni ai rincari delle materie prime, passando per i danni da maltempo, incendi e le cavallette. Tutti problemi che abbiamo affrontato con grande impegno e in tanti casi abbiamo dato risposte concrete per superare le crisi”.

Durante l’assemblea il direttore Serra ha ribadito l’importanza dell’unità delle sezioni Nuoro-Ogliastra in questo percorso che ha visto l’associazione impegnata nei tanti momenti di confronto per i rinnovi territoriali. “Ancora una volta si conferma come il nostro ruolo sia sempre più quello di intercettare le richieste della base sociale e proporre soluzioni condivise per superare le criticità – sottolinea Serra – siamo un’associazione forte e ben rappresentata a livello territoriale grazie al grande consenso che continuiamo ad avere in tutta la regione rafforzato fatto di importanti rapporti interpersonali che per noi sono fondamentali – conclude – oggi si chiude il percorso di rinnovi dell’associazione e si riparte con il lavoro quotidiano di sostegno al settore”.

Un ringraziamento a quanto fatto da Salis e un augurio per un buon lavoro per il prossimo mandato a lui e al Consiglio è stato lanciato dall’assemblea dal presidente regionale dell’associazione Battista Cualbu e dal direttore regionale Coldiretti, Luca Saba. “In questi anni sono stati fatti importanti passi avanti nelle tante vertenze che hanno colpito la Sardegna e questo territorio, in particolare grazie alla capacità dell’associazione e dei suoi rappresentanti di saper crescere insieme alle aziende socie – dicono – parliamo di una federazione di Nuoro sana, patrimonializzata e che in tanti anni ha compiuto un importante percorso di animazione territoriale. Tutto il consiglio, con il presidente e il direttore, hanno lavorato bene e sono stati presenti e vicini alle aziende nelle difficoltà e nelle necessità, mettendosi in gioco in prima persona. Il nostro ruolo – concludono Saba e Cualbu – continua a essere fondamentale anche nei momenti in cui invece di stare in prima linea siamo chiamati a stare al fianco delle aziende per appoggiarle silenziosamente in quelle battaglie senza colori ma di categoria. Questo è il lavoro quotidiano di maturità che la nostra associazione ha saputo rappresentare al meglio in tutta la Sardegna e che saprà portare avanti anche nel prossimo futuro”.

Questa sera, venerdì 19 dicembre, alle ore 18, il Teatro San Francesco di Tortolì ospiterà la proiezione del docufilm Radici di Bronzo – La Terra dei Sardi, un’opera che celebra l’identità e le radici più profonde dell’isola.

L’evento, organizzato dal Comune di Tortolì in collaborazione con la Pro Loco Rocce Rosse, si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale del territorio. Interamente girato in Ogliastra, il docufilm propone un racconto visivo intenso che conduce lo spettatore in un viaggio tra memoria, bronzo e spiritualità ancestrale, restituendo l’immagine di una Sardegna antica e simbolica, capace ancora oggi di raccontarsi attraverso la sua storia millenaria.

Nel corso della serata è previsto anche un incontro con l’autore, Andrea Loddo, che dialogherà con il pubblico ripercorrendo le fasi creative e il significato del progetto cinematografico. L’ingresso alla proiezione è gratuito.