Ogliastra terra di longevità. Jerzu festeggia i 100 anni di Maria Loi

Quattro figli, dodici nipoti e dieci pronipoti, una vita di lavoro, anche nei campi, ed una patente di guida rinnovata sino a cinque anni fa che le permetteva di condurre, con sicurezza e orgoglio, la sua auto finanche nei vicoli stretti tipici del centro storico di Jerzu.
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Ieri la comunità di Jerzu, guidata dal sindaco Carlo Lai, ha festeggiato la nuova centenaria del paese, Maria Loi.
Il primo cittadino, accompagnato da due assessori, l’ha raggiunta nella sua casa di via Alfieri in “Funtana ‘e castangia” per porgerle i migliori auguri di “buon centesimo compleanno” e per portarle l’abbraccio affettuoso di tutta la cittadinanza jerzese.
“Straordinario ed emozionante il colloquio con una persona in una forma e una lucidità invidiabili. Un colloquio che ha lasciato un senso di serenità, di conforto, di gioia e di speranza” ha commentato Carlo Lai.
Quattro figli, dodici nipoti e dieci pronipoti, una vita di lavoro, anche nei campi, ed una patente di guida rinnovata sino a cinque anni fa che le permetteva di condurre, con sicurezza e orgoglio, la sua auto finanche nei vicoli stretti tipici del centro storico di Jerzu.
“Negli ultimi 5 anni mesi ben 9 jerzesi hanno tagliato questo straordinario traguardo- afferma il sindaco – Ribadiamo quanto abbiamo avuto modo di evidenziare più volte in questi ultimi mesi: gli gli anziani, sono la nostra memoria. Gli anziani sono il collegamento fra noi e la generazione precedente. La qualità di una società, vorremmo dire di una civiltà, si giudica anche da come gli anziani sono trattati e dal posto loro riservato nel vivere comune. La longevità jerzese testimonia di quale straordinario ruolo nella nostra comunità venga assegnato agli anziani e con quanta cura essi siano assistiti. Zia Maria e i suoi meravigliosi 100 anni sono un’ulteriore dimostrazione di tutto ciò”.
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A Porto Torres c’è ancora la casa dove visse Andrea Parodi. Ci vive il figlio ed è bellissima

La sua voce e la sua eredità continuano a vivere, e quella casa a Porto Torres rimane un piccolo santuario del suo talento e del suo spirito sardo.
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Lo sapevate? A Porto Torres, città natale di Andrea Parodi, c’è ancora la sua casa, oggi abitata dal figlio Luca e dalla sua famiglia. Un luogo che conserva il ricordo di una voce unica, capace di raccontare la Sardegna con intensità e passione.
Andrea Parodi, fondatore dei Tazenda e voce simbolo dell’isola negli ultimi trent’anni, ha segnato la storia della musica sarda: dal successo a Sanremo con “Spunta la luna dal monte” alla collaborazione con Fabrizio De André, fino alle ultime note insieme a Noa e Al Di Meola.
Diplomato capitano di lungo corso, il mare avrebbe potuto essere il suo palco alternativo, ma la musica lo ha scelto come protagonista. Il suo ultimo concerto risale al 22 settembre 2006 all’Anfiteatro Romano di Cagliari, pochi giorni prima che il tumore lo portasse via il 17 ottobre.
La sua voce e la sua eredità continuano a vivere, e quella casa a Porto Torres rimane un piccolo santuario del suo talento e del suo spirito sardo.

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