Cardedu, purtroppo ancora nessuna notizia di Stefano Muceli, scomparso martedì
Il 58enne è stato visto per l’ultima volta nella zona di Perda Niedda: in azione da mercoledì soccorritori, carabinieri e tantissimi volontari
Da martedì sera è scomparsa ogni traccia di Stefano Muceli, un 58enne allevatore di Cardedu.
Nonostante l’impiego di un elicottero e l’impegno delle squadre del Soccorso alpino e speleologico, del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri della compagnia di Jerzu e a numerosi volontari, le ricerche sono state sinora infruttuose.
L’area delle ricerche è concentrata nei pressi dell’ovile di proprietà del mancato, situato nella zona impervia della località Perda Niedda nel Comune di Cardedu, caratterizzata dalla presenza di fitta vegetazione e boschi, che rende ancora più difficili le ricerche dell’uomo.
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“Attenzione alle buche in Via Sassari a Loceri”: la denuncia del sindaco Lecca che protesta contro Abbanoa
L'ira del primo cittadino Gianfranco Lecca: "Abbanoa provoca una voragine e non ripara i danni".
“Asfalto disastrato con una buca larga e profonda che continua ad ingrandirsi rappresentando un rischio sempre maggiore per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni”. Le segnalazioni continue ad Abbanoa non sono bastate per rendere percorribile in sicurezza la via Sassari. La strada, dallo scorso febbraio, da quando un mezzo di Abbanoa ha provocato una grossa voragine, è diventata motivo di preoccupazione per il Comune.
“Il danno provocato da Abbanoa è diventato una vera emergenza. Nella via Sassari, strada ad alta percorrenza, si è aperta una spaccatura tanto grande quanto insidiosa per gli automobilisti che rischiano danni ai mezzi, il pericolo non risparmia neppure gli abitanti che possono incorrere in rovinose cadute. La voragine è stata provocata da un’autobotte di Abbanoa e l’azienda del servizio idrico non ripara i danni”. È il commento del sindaco di Loceri Gianfranco Lecca in merito allo stato in cui si trova la via che conduce all’acquedotto. Da oltre due mesi si chiede che si sblocchi la situazione relativa alla pericolosità in cui Abbanoa costringe automobilisti e passanti attraverso un intervento di ripristino”.
“È una richiesta che abbiamo fatto fin troppe volte– spiega il sindaco Lecca –rappresentando ad Abbanoa il grave danno provocato dai suoi mezzi pesanti, la voragine creata è di dimensioni tali da rendere pericoloso il transito dei suoi stessi mezzi pesanti, di vetture e persone. Su indicazione degli uffici tecnici del Comune abbiamo atteso risposta ai diversi solleciti ma ad oggi, non è arrivata alcuna risposta. Un atteggiamento – continua Lecca – che ci spinge a declinare qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone. Andremo per vie legali”.
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