Lo sapevate? L’alierasauro, un gigantesco rettile vissuto in Sardegna 270 milioni di anni fa

I resti in questione riguardano una specie molto particolare, chiamata dagli studiosi "Alierasauro" (Alierasaurus ronchii).
Forse non tutti sanno che anche in Sardegna vissero animali di dimensioni davvero ragguardevoli, giganteschi rettili tetrapodi, di cui sono stati ritrovati i resti.
I resti fossili più antichi riguardanti un essere animale vissuto nell’Isola risalgono a ben 270 milioni di anni fa circa. Un periodo antichissimo della preistoria, inquadrato nel periodo del Permiano, alla fine dell’era Paleozoica.
I resti in questione riguardano una specie molto particolare di rettile, chiamato dagli studiosi “Alierasauro” (Alierasaurus ronchii), appartenente alla famiglia dei caseidi sinapsidi.
La scoperta è molto recente. I fossili (otto vertebre caudali articolate, alcuni frammenti di costole dorsali, uno scapolarcoracoide, una porzione di ulna sinistra e diversi elementi dell’autopodio) furono individuati per la prima volta nel 2011 nella zona della Torre del Porticciolo, a 13 km da Alghero. Nel 2014 fu coniato il nome di questo tetrapode vissuto in Sardegna quasi 300 milioni di anni fa.
Secondo gli studiosi era un animale erbivoro di grandi dimensioni: era lungo circa sei metri e pesava diverse tonnellate. La sua testa era molto piccola, il corpo largo e gli arti anteriori e posteriori molto forti. Resti dei suoi parenti prossimi più simili sono stati ritrovati negli Stati Uniti e, molto recentemente, anche in Francia.

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