Uno scherzo di cattivo gusto finito male: questo quanto raccontato in un canto popolare da Maria Pintore di Dorgali nel 1971, quando la donna aveva circa quarantacinque anni.

Registrata dall’Università di Cagliari, nell’ambito della rilevazione dei racconti tradizionali dell’Isola, la donna narra un fatto che sarebbe avvenuto a Urzulei in un tempo non precisato.

Il breve racconto parla di un ipotetico becchino, oggetto di beffe e di scherzi da parte dei compaesani in quanto da tutti considerato stolto (o pazzo in quanto in “Limba” la parola “macu” può avere entrambi i significati). L’ultima delle prese in giro fatta all’uomo fu, pare, quella di mettere un uomo vivo dentro una bara e portarla al cimitero.

Il becchino poco dopo iniziò a sentire dei rumori provenire da questa. La aprì e trovò, appunto, un uomo vivo. Imbracciato un piccone iniziò a sferrare dei colpi sul malcapitato uccidendolo. Recatosi dal Sindaco disse: «Portatemi i morti quando sono morti, perché oggi me ne avete portato uno vivo ed è toccato a me ucciderlo».

Da allora nessuno si è più preso gioco del becchino di Urzulei, anzi: «Questo, altro che stolto,» dicevano «ha ucciso una persona davvero».

Un racconto macabro che mette in guardia sul fatto di schernire una persona sottovalutando le sue possibili reazioni. Un fatto che colpì profondamente i paesi dell’intera zona, tanto da essere tramandato in questo canto orale.

Schianto frontale sulla Provinciale 27: auto si ribalta contro il guardrail, due uomini in gravi condizioni.

Un violento incidente si è verificato nel primo pomeriggio lungo la strada provinciale 27, in territorio di Villagrande Strisaili, coinvolgendo un’autovettura e un camper in uno scontro frontale che ha provocato momenti di grande apprensione.

Erano da poco passate le 14 quando, per cause ancora in fase di accertamento, i due mezzi si sono scontrati con estrema violenza in un tratto extraurbano della carreggiata. All’interno dell’auto viaggiavano due uomini di Arzana, che hanno avuto la peggio: il primo, un 54enne, è stato soccorso in condizioni critiche e trasportato d’urgenza in codice rosso con l’elisoccorso Areus all’ospedale Brotzu di Cagliari, a seguito di un politrauma multiplo causato dal violento impatto. Il secondo, 45 anni, ha riportato un trauma toracico ed è stato stabilizzato e trasferito dal personale del 118 all’ospedale di Lanusei per le cure del caso. L’auto, sbalzata dalla sede stradale in seguito all’urto, è finita contro il guardrail per poi ribaltarsi su sé stessa, rendendo necessari complessi interventi di soccorso per estrarre i feriti dalle lamiere accartocciate.

Nonostante la dinamica impressionante dell’incidente, gli occupanti del camper coinvolto non hanno riportato lesioni e sono rimasti illesi. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operatori sanitari, che hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area e consentire la riapertura della strada, rimasta bloccata per diverse ore per consentire i rilievi e la rimozione dei veicoli. L’episodio riporta l’attenzione sull’ennesima tragedia sfiorata lungo le arterie interne dell’Ogliastra, dove spesso l’asfalto si trasforma in trappola a causa di condizioni critiche di viabilità, alta velocità e disattenzione alla guida.