Il Capodoglio di Cala Romantica torna in Sardegna dopo quasi quattro anni

Dopo 3 anni e 7 mesi dallo spiaggiamento sulle coste di Cala Romantica a Porto Cervo, che tanto scalpore fece per la vicenda legata anche all'inquinamento di plastica nei mari, finalmente lo scheletro del capodoglio ritorna in Sardegna.
Dopo 3 anni e 7 mesi dallo spiaggiamento sulle coste di Cala Romantica a Porto Cervo (Arzachena, SS), che tanto scalpore fece per la vicenda legata anche all’inquinamento di plastica nei mari, finalmente lo scheletro del capodoglio ritorna in Sardegna.
Come raccontano i membri di SEA ME dalla loro pagina FB, “la divulgazione e la sensibilizzazione sono molto importanti per la conservazione di questi animali e a proposito ricordiamo che il capodoglio è una specie di cetaceo odontocete in pericolo di estinzione, classificato come “Endangered” nella lista rossa IUCN Red List of Thereatened Species.”
Lo scheletro sarà esposto per le scolaresche nelle giornate del 10 e 11 novembre, dalle 11.30 alle 13.30, presso il Centro di Educazione ambientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, località Stagnali, isola di Caprera con visite guidate dagli operatori di SEA ME Sardinia.
Nella settimana dal 14 al 18 novembre SEA ME curerà visite guidate per le scolaresche dalle 10.00 alle 13.00, ma nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00, saremo lieti di accogliere chiunque voglia venire a visitare quello che rappresenta anche il primo scheletro di capodoglio mai esposto in Sardegna.

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Ospedale di Lanusei, in Medicina aperti due nuovi ambulatori neurologici

Attivi un servizio per i disturbi del movimento e un altro dedicato ai pazienti con disturbi cognitivi e demenze.
Aperti due nuovi ambulatori neurologici nel reparto di Medicina dell’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei. Dai giorni scorsi sono attivi un ambulatorio per i Disturbi del movimento (rivolto alla cura della malattia di Parkinson, parkinsonismi e malattie affini) e un ambulatorio Cdcd (Centro per i disturbi cognitivi e le demenze), entrambi coordinati dalla dottoressa Silvia Barca, specializzata proprio in queste patologie. Due servizi che vanno a rafforzare l’offerta sanitaria della struttura complessa di Medicina che al momento vede operativi al suo interno ambulatori di diverse specialità. L’ambulatorio neurologico per i disturbi del movimento è attivo tutti i martedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, mentre il servizio Cdcd è operativo tutti i mercoledì, dalle 15.30 alle 18.00.
«Nel corso del tempo abbiamo riscontrato che i nostri pazienti, per quanto riguarda i parkinsonismi, sono stati costretti a spostarsi a Nuoro e a Cagliari – osserva Antonello Cossu, direttore del reparto di Medicina dell’ospedale di Lanusei – con l’apertura di questi due servizi riusciremo a ridurre i disagi per gli ogliastrini che soffrono di queste patologie. Spesso sono costretti a viaggiare per ore, con difficoltà anche per i loro caregiver». Oltre ad evitare faticose trasferte, l’apertura dei due servizi apporta altri importanti benefici. «Il vantaggio di avere degli ambulatori specifici per queste patologie nel nostro ospedale– sottolinea la dottoressa Silvia Barca – è quello di poter seguire nel corso del tempo i pazienti, avendo a disposizione degli spazi dedicati alle persone fragili che presentano questi disturbi».
I due servizi rappresentano un nuovo tassello che va a completare la notevole attività del reparto. «Storicamente nella Medicina di Lanusei c’è sempre stata un’importante attività di tipo ambulatoriale multispecialistica – evidenzia Antonello Cossu – abbiamo tanti validi professionisti che si sono messi a disposizione». Attualmente nel reparto sono operativi, infatti, anche un ambulatorio di Reumatologia, tenuto tutti i lunedì dal dott. Davide Schilirò, un ambulatorio di screening per l’eradicazione dell’Hcv (dislocato nei locali del SerD di Tortoli), attivo tutti i primi martedì del mese e coordinato dalla dott.ssa Raffaela Ferrai. Inoltre, è operativo anche l’ambulatorio geriatrico Cdcd , gestito dal dott. Antonello Cossu, aperto tutti i martedì pomeriggio. Nel reparto sono attivi anche l’ambulatorio di Gastroenterologia e l’ambulatorio di Epatologia, storicamente tenuti dalla dott.ssa Raffaela Ferrai, che negli ultimi anni è stata affiancata dal dott. Mauro Mallus. L’ambulatorio è completato dal servizio di Fisiopatologia gastroenterologica che svolge i breath test, con pazienti che arrivano da diverse parti della Sardegna. A corredare l’offerta sanitaria del reparto ci sono un ambulatorio di Pneumologia e di fisiopatologia respiratoria, gestito dalla dott.ssa Angela Bussu, dove si eseguono le spirometrie, e un ambulatorio di Medicina interna.
«Per riuscire a supportare questa grande attività ambulatoriale – sottolinea Antonello Cossu – dobbiamo ringraziare tutti i medici e tutti gli operatori che si occupano delle degenze all’interno del nostro reparto. L’affiatamento della nostra équipe e la collaborazione tra tutti i professionisti sono fondamentali per portare avanti il lavoro che svolgiamo quotidianamente».

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