La ricetta Vistanet di oggi: frittelle di cipolla e patate, una prelibatezza con ingredienti semplici
Pochi ingredienti ma tanto gusto per una ricetta che accontenta tutti.
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La ricetta Vistanet di oggi: frittelle di cipolla e patate, una prelibatezza con ingredienti semplici.
Un antipasto semplice e genuino, un comodo secondo per chi ha fretta e vuole far mangiare cipolle e patate ai propri figli.
Ingredienti
Farina
4 patate
3 uova
2 cipolle
Mezzo bicchiere di birra fredda (o acqua minerale gassata)
Olio di semi
Sale
Preparazione
Lessate le patate e schiacciatele, poi tritate le cipolle.
In un recipiente mettete la farina, unite le uova intere e le patate schiacciate. Mischiate il tutto. Aggiungere la birra e le cipolle tritate. L’impasto deve essere morbido, quindi versatelo nella padella. Friggete con olio ben caldo e servite calde con una bella bottiglia di Carignano.
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(VIDEO) Arbatax, la mamma di Carlotta e Daniela, morte tragicamente nel 2002, incontra gli studenti con Rosalba Castelli

«In questa città, due bimbe hanno vissuto, ma non hanno potuto diventare grandi. Carlotta e Daniela ci chiedono, con la loro memoria, di volerci bene, di amare forte ma non con forza. La nostra responsabilità è ricordare per cambiare».
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Questa mattina, alla Torre di San Miguel, Rosalba Castelli ha incontrato i ragazzi delle scuole medie di Arbatax, insieme all’assessora del Comune di Tortolì, Irene Murru, e alla madre delle piccole Daniela e Carlotta Locci, Pinuccia Lai.
L’attivista torinese ha intrapreso un percorso in solitaria per parlare della violenza di genere in tutta la Sardegna.
«Ogni volta che vi vedo, dentro di me si accende una speranza che cresce man mano che riconosco la vostra attenzione e sensibilità verso questi temi» – ha raccontato Castelli ai giovanissimi alunni – «la nostra società ha ancora un percorso lungo, gigantesco, da compiere. L’amore si fonda sul rispetto, e quando accadono cose che lo negano dobbiamo avere la forza di dire no: non le vogliamo, non le accettiamo».
Rosalba Castelli ha esortato tutti a fare la propria parte, mettendo il cuore in ciò che si dice e in ciò che si fa.
Il pensiero, però, è volato alle due piccole sorelline morte tragicamente nel 2002: «In questa città, due bimbe hanno vissuto, ma non hanno potuto diventare grandi. Carlotta e Daniela ci chiedono, con la loro memoria, di volerci bene, di amare forte ma non con forza. La nostra responsabilità è ricordare per cambiare».
La Cooperativa Tessile Su Marmuri ha donato alla madre delle due sorelline un nastro con i loro nomi, che, in un momento toccante, è stato appeso alla Torre di San Miguel.

pH Alessandra Useli
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