Si tinge di rosa il nuovo direttivo del Tortolì Basket. Al termine di un anno cestistico impegnativo e complicato conclusosi il 22 maggio con le finali regionali under 14 al Teatro tenda di Zinnias, si rinnova il Cda dell’Asd Basket Tortolì.

Questa la nuova formazione: presidente Alessandra Ferreli, vice presidente Daniele Seu, segretario Bruno Moi, il  fondatore storico della società.

Con loro, uno staff di allenatori coadiuvati nella stagione appena conclusa da Mattia Minetto osteopata e preparatore atletico e arricchito, a partire da quest’anno, della presenza di Alessandro Garutti, insignito della medaglia di bronzo nel 2020 per la sua carriera sportiva nel basket a tutto tondo, da atleta a tecnico a dirigente dell’Olimpia Milano.

«Una nuova sfida che affronto con passione e dedizione, in un periodo storico così particolare per i nostri giovani che necessitano di certezze. Lo sport con i suoi valori di lealtà, impegno e rispetto dell’avversario, rappresenta uno dei punti cardine della vita sociale della nostra comunità. Noi ci crediamo e lavoreremo per crescere con i nostri giovani dentro e fuori il campo da gioco» ha commentato la nuova presidente della compagine sportiva tortoliese Alessandra Ferreli.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.