Buone notizie per Paolo Brughitta: è appena stato trasferito a Ferrara, all’ospedale di Riabilitazione San Giorgio.

Il 37enne originario di Tortolì era rimasto vittima di un brutto incidente stradale nella zona industriale della città ogliastrina, mentre rientrava a casa dal lavoro, il 12 ottobre dello scorso anno, e si trovava ricoverato all’ospedale di Sassari.

Dopo l’appello lanciato dalla moglie Elisabetta Piras, nelle scorse settimane, che chiedeva il ricovero di Paolo in un centro riabilitativo specializzato, ora è arrivato il tanto atteso trasferimento nella città emiliana. Il giovane sarebbe dovuto arrivare a Ferrara già nei giorni scorsi, ma le cattive condizioni meteo hanno fatto slittare il trasferimento.

Ora Paolo riprenderà il suo percorso riabilitativo, iniziato diversi mesi fa all’ospedale San Martino di Oristano e poi interrotto dopo aver contratto il Covid nel nosocomio di Sassari, dove si trovava per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico programmato. Tempi che si erano allungati ulteriormente dopo il focolaio scoppiato al San Martino, con i miglioramenti ottenuti e il recupero delle sue funzioni messi a forte rischio, senza le terapie mirate e intensive sospese.

Elisabetta, in queste ultime settimane si è battuta come una “leonessa”, per consentire al marito di ricevere le cure adeguate e non compromettere le sue possibilità future, con le sue bimbe che lo aspettano a casa e non vedono l’ora di poterlo riabbracciare.

Proprio alla notizia del trasferimento nella Penisola, ci aveva detto Elisabetta: «Ringrazio autorità, politici, medici, conoscenti e tutte le persone che si sono adoperate per permettere il trasferimento di Paolo in un centro riabilitativo specializzato, affinché possa riprendere nel migliore dei modi il suo recupero».

Questo sarà un motivo ulteriore per recarsi in tanti, venerdì 13 maggio dalle ore 18.30 alle 21.30, ad Arbatax, al Chiosco Oyster Bar della Cooperativa Pescatori di Tortolì, dove si svolgerà un apericena che sarà un’occasione per una raccolta fondi a sostegno di Paolo Brughitta.

Già da ora è possibile contribuire alla causa di Paolo, con un versamento o un bonifico all’IBAN della sua famiglia, presente nella locandina sottostante.

Sono 25 i ristoranti sardi inseriti quest’anno nella Guida Espresso 2022, edita dal gruppo Gedi (La Repubblica).

Si entra in graduatoria con un minimo di 1 cappello e un massimo di 5 cappelli. I 25 ristoranti isolani scelti dai critici de L’Espresso sono stati premiati con valutazioni da 1 a 3 cappelli, tutti riconoscimenti molto prestigiosi.

Ecco i ristoranti premiati:

3 CAPPELLI

• Dal Corsaro – Cagliari
• Confusion – Porto Cervo

2 CAPPELLI

• Luigi Pomata – Cagliari
• I Sarti del Gusto – Cagliari
• Hub – Macomer
• Da Achille – Sant’Antioco
• Arkè – Quartu Sant’Elena

1 CAPPELLO

• Chiaroscuro di Marina Ravarotto – Cagliari
• Duanima – Cagliari
• Musciora – Alghero
• Il Purgatorio Dani e Pier Restaurant – Tempio Pausania
• Il Portolano – Loiri Porto San Paoloù
• Somu – Arzachena Baja Sardinia
• Ristorante La Rocca – Baja Sardinia
• Coxinendi – Sanluri
• Da Nicolò – Carloforte
• L’Essenza Bistrot – Bosa
• Su Gologone – Oliena
• Al Tuguri – Alghero
• Il Cormorano – Castelsardo
• Hotel Golden Gate – Bortigiadas
• Hotel Gabbiano Azzurro-Blu – Golfo Aranci
• La Gritta – Palau
• I Frati rossi – Porto Cervo
• Da Giovannino – Porto Rotondo

Premiate anche le pizzerie con i “3 Spicchi” a Framento (Cagliari), Re/Mi (Sassari) e Bosco (Tempio Pausania) e “2 Spicchi” a Sa Scolla (Cagliari e Baradili).