Storie ogliastrine: “S’abba acapiada”, Antoneddu, la brocca e il paio di scarpe

Storie ogliastrine: “S’abba acapiada”, Antoneddu, la brocca e il paio di scarpe

Nei rituali magici di un tempo, in base alle proprie esigenze lavorative si tentava di “legare” o “slegare” l’acqua. Così attraverso “is brebus” (formulari di parole immutabili tramandati fra da padre in figlio) conosciute da determinate persone, si tentava di avere il controllo del prezioso bene essenziale. La storia che stiamo per raccontarvi arriva da Seui, dove in tempi passati alla fine di ogni Primavera scoppiava la lotta tra contadini e fornaciai per “influenzare” le piogge.

(FOTO) Lo sapevate? A Villagrande c’è il più importante centro metallurgico nuragico dell’Isola



Ma non solo, S’Arcu e is Forros era un po’ un Lourdes nuragico: le persone accorrevano dai villaggi vicini per chiedere la grazia di una guarigione o la risoluzione di un problema e lasciavano nei templi dei doni