Mauro Aragoni sulle tracce di Sergio Leone. Il regista ogliastrino sbarcherà con la sua serie tv western il 10 marzo negli Stati Uniti.

“That dirty black bag” (Quella sporca sacca nera) verrà infatti trasmessa sulla nota piattaforma televisiva americana AMC. Per chi non lo sapesse fu in questo canale che nacque il mito di due delle serie tv più celebri di tutti i tempi: “Breaking Bad” e “The Walking Dead”.

Un grande risultato per il cineasta tortoliese già autore in passato del corto pluripremiato “Nuraghes S’Arena”.

La serie può vantare un cast di tutto rispetto, di cui fa parte anche un attore italiano, Guido Caprino, uno dei personaggi chiave della serie Sky, 1992; ma a guidare l’azione sarà il protagonista Dominic Cooper, affiancato da Douglas Booth (The Dirt), Niv Sultan (Teheran), Christian Cooke (The Promise), Travis Fimmel (Vikings) e Aidan Gillen (Il trono di spade).

ECCO IL TRAILER

Un video in esclusiva mostra James Murray, scozzese, mentre esegue con la sua cornamusa una toccante versione di “Bella Ciao” nel cuore di Villagrande Strisaili. Un momento che ha emozionato i presenti e che rappresenta alla perfezione lo spirito di accoglienza e scambio culturale del torneo internazionale “Juntos”, in programma il 7 e 8 agosto nel centro ogliastrino.

Murray fa parte di una delegazione scozzese giunta in Sardegna per partecipare alla dodicesima edizione del Torneo Internazionale di Sa Strumpa, la lotta tradizionale sarda, che quest’anno ospita atleti provenienti da Islanda, Inghilterra, Scozia, Iran e Bretagna, insieme ai lottatori locali.

L’evento si articola in due giornate dense di appuntamenti. Il 7 agosto si terrà la sfilata dei gruppi folk lungo le vie del paese, seguita dallo spettacolo musicale di Massimo Pitzalis. L’8 agosto, a partire dalle 18:00, è in programma il torneo “Juntos”, mentre dalle 19:00, in piazza della chiesa, si svolgerà la tradizionale sagra de “is gathulis”, con degustazioni di piatti tipici locali.

“Juntos” è ormai diventato un punto di riferimento internazionale per la promozione delle lotte tradizionali e delle culture identitarie, attraverso lo sport e la condivisione. L’esibizione di James Murray, che tra le vie di Villagrande ha fatto risuonare una melodia simbolo di resistenza e libertà, è diventata l’immagine più intensa di questa edizione: un gesto semplice e potente, capace di unire musica, memoria e popoli, nel cuore della Sardegna.

GUARDA IL VIDEO:

.