Oggi la decisione: anche in Sardegna gli Open Day per i vaccini anti Covid? Quel che è sicuro è che nell’Isola serva un’urgente accelerata: la Sardegna infatti, resta fanalino di coda tra le regioni con l’80% delle dosi inoculate 673.013 su 840.840 consegnate, con un aumento delle somministrazioni nelle ultime 24 ore di 8.204 vaccini.

Secondo i dati dell’assessorato regionale della Sanità, da venerdì (quando c’è stato il passaggio dalla piattaforma regionale a quella di Poste) sono state effettuate 86.460 prenotazioni per prime somministrazioni, di cui 17.171 fragili con 745 richieste di vaccinazione a domicilio.

E adesso il Commissario straordinario Ares-Ats Massimo Temussi ha dichiarato all’Ansa che l’idea è di affidare le ulteriori somministrazioni agli Open Day nei weekend, forse già dal prossimo, la decisione arriverà in serata.

In Italia i dati relativi all’emergenza Covid continuano a migliorare: l’incidenza settimanale è inferiore ai 90 casi ogni 100mila abitanti e il numero delle vittime – 136 – è in continua diminuzione. Inoltre è confortante l’andamento della campagna vaccinale.

Lunedì, sul tavolo del governo ci saranno varie ipotesi sulla tanto attesa ripartenza dell’Italia. Da quanto si apprende il premier Mario Draghi, nel vertice con i capigruppo di maggioranza di domani, nonostante la pressione del centrodestra e dei presidenti di regione, confermerà il principio di prudenza e gradualità nelle scelte dell’esecutivo.

Una linea adottata per non vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi e per non dover procedere a nuove chiusure.

Si ipotizza che il posticipo dell’orario del coprifuoco, alle 23 o a mezzanotte, potrebbe essere attuato dal 24 maggio. Per le riaperture dei centri commerciali il via libera potrebbe avvenire il prossimo fine settimana, mentre il via per il settore dei matrimoni e delle cerimonie, dovrebbe essere stabilito per la metà di giugno.