Sardis Forestas, continua la protesta a Cagliari. Molti gli operai ogliastrini presenti: “Continueremo finché non troveremo ascolto”

Tutte le sigle sindacali hanno concordato, a diverso titolo e per diversi scopi, sull’impossibilità di procedere ulteriormente senza la certezza di ulteriori risorse che sono giacenti nel bilancio Forestas
Ieri a Cagliari si è svolta una seduta del Coran per l’inquadramento del personale Forestas nel comparto unico di contrattazione collettivo regionale, il CCRL.
Il Coran ha proposto una tabella di inquadramento che rispecchia fondamentale l’attuale applicata a Forestas a seguito della legge regionale 18/2020.
Le risorse messe in campo sono circa 9.300.000 euro e coprono a malapena l’inquadramento senza tenere conto di tutti gli altri istituti e indennità contrattuali.
Tutte le sigle sindacali hanno concordato, a diverso titolo e per diversi scopi, sull’impossibilità di procedere ulteriormente senza la certezza di ulteriori risorse che sono giacenti nel bilancio Forestas, su capitoli diversi e per il quale il Sadirs Forestas è da oltre due settimane in sit in permanente, in villa Devoto, per chiedere gli atti tecnico contabili necessari alla giunta.
Alcune sigle sindacali della FP, continuano a proporre una contrattazione separata e distinta, così come le single confederali.
Molti anche gli operai ogliastrini ultimamente in protesta, da Gairo, Talana, Ussassai, Lanusei, Cardedu e Villagrande.
La situazione è per ora ancora critica anche perché pendono i ricorsi proposti di alcune sigle sindacali per l’ammissione al tavolo delle trattative, che potrebbero cambiare le attuali scelte del coran di accettare solo le sigle della FP.
Il Coran non ha comunicato la data della prossima seduta.

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